Export, nella Sicilia che conquista nuovi mercati Campo d’Oro di Sciacca e Tenuta Calasazzi di S.Margherita
SCIACCA. Ci sono il saccense Paolo Licata con il figlio Ignazio della Campo d’Oro di Sciacca la Tenuta Casalazzi di Santa Margherita di Belice tra le aziende che oggi, a Palermo, presso la sede di Confindustria Sicilia, hanno presentato insieme con i partner europei collegati in streaming, i risultati raggiunti con BeeNet (Building European Export Networks), il progetto pilota per reti d’impresa finanziato dalla Commissione europea.
Un totale di 43 imprese europee che a gennaio del 2020 hanno firmato il contratto di rete e che per un anno e mezzo hanno lavorato in squadra sotto il brand Ue: chi nel comparto dell’agroalimentare e chi in quello delle smart cities; chi in quello delle nanotecnologie e chi nell’automotive o, ancora, nell’energia solare. Nove reti in totale finanziate dall’Ue per ampliare il proprio business.
Delle 43 pmi europee che hanno superato la selezione (erano 192 quelle iscritte nella piattaforma), sono sette quelle siciliane: le trapanesi Zicaffè, produttrice di caffè tostato, fondata nel 1929 da Vito Zichittella con sede a Marsala; Stramondo che da tre generazioni produce ed esporta semilavorati destinati a gelaterie e pasticcerie artigianali (Salemi); InLiaison agenzia nata a Marsala proprio per mettere in collegamento le aziende rappresentate con il loro mercato di riferimento e che si occupa di efficientamento energetico ad impatto ambientale zero; le agrigentine Campo d’Oro, azienda che a Sciacca da oltre 32 anni produce una vasta linea di conserve alimentari; e Società agricola Tenuta Casalazzi di Santa Margherita di Belice che produce ficodindia. E poi ancora la ragusana Nova Quadri specializzata, tra le altre cose, nel settore della progettazione e realizzazione di impianti elettrici e tecnologici; e l’Azienda agricola Giuseppe Provenzano di Roccamena, in provincia di Palermo, che dal 1863 produce Olio Extra Vergine di Oliva biologico di eccellenza.