Ex sindaco Pace: “Sicilia arancione, Razza chieda scusa e si dimetta”
RIBERA. “Hanno gridato allo scandalo per averci inserito in uno scenario peggiore rispetto ad altre regioni con numeri di contagi più alti. Ma hanno taciuto che gli scenari di rischio si basano su 21 parametri, il cui valore e’ determinato dai dati regionali”.
L’ex sindaco di Ribera Carmelo Pace contesta il governo regionale che oggi a sua volta protesta contro Roma per l’istituzione della zona arancione in Sicilia.
Pace ricorda i parametri che sono alla base delle scelte del governo nazionale, ed in particolare quello relativo all’organizzazione sanitaria, il numero degli operatori sanitari sul campo, la capacità della struttura sanitaria regionale di rispondere, con efficacia, alla domanda crescente di assistenza per Covid.
“Ci dica l’assessore Razza – dice oggi l’ex sindaco di Ribera – cosa ha fatto, dalla primavera ad oggi, sul fronte di detti parametri. Il baratro economico che ricadrà sui ristoratori, sugli agricoltori, sui commercianti potrebbe intestarselo interamente l’assessorato da lui diretto.
Credo non ci siano dubbi, la cosa più dignitosa che oggi possa fare è chiedere scusa ai siciliani e dimettersi”.