EX SINDACO DI LAMPEDUSA IN CARCERE DOPO CONDANNA DEFINITIVA

«Da innocente, sconterò la mia pena e ho deciso di scegliere la casa Circondariale di Agrigento con tutte le sue problematiche». Lo ha detto l’ex sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, che si è costituito in carcere dopo la condanna definitiva emessa nella tarda serata di ieri dalla Corte di Cassazione nel processo che lo ha visto imputato per induzione indebita a dare o promettere utilità.

La Suprema Corte ha confermato la condanna, seppur con una lieve modifica e riduzione di pena, da 7 anni e tre mesi a sei anni e nove mesi, per l’ex primo cittadino dell’isola. In primo grado era stato condannato a 5 anni e tre mesi, ma in appello la pena aumentò di due anni, quando la prima sezione della Corte d’appello di Palermo accolse le richieste dell’allora sostituto procuratore generale, Luigi Patronaggio, oggi procuratore capo ad Agrigento.

Secondo l’accusa De Rubeis avrebbe costretto alcuni imprenditori a pagare delle tangenti in cambio della riscossione di alcuni debiti che le vittime vantavano nei confronti del Comune.


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