Eventi estremi, Sicilia sempre a rischio

SCIACCA. Sono almeno 14 le zone d’Italia più colpite da eventi meteo estremi, cioè alluvioni, trombe d’aria e ondate di calore. Le ha individuate il rapporto dell’Osservatorio CittàClima 2021 di Legambiente, prendendo in considerazione il decennio 2010-2021, periodo nel quale sono stati 1.118 gli eventi meteo estremi (133 nell’ultimo anno) un 17,2% in più rispetto al 2020. Le vittime sono state 261. Tra le città più colpite c’è Roma. In dieci anni si sono verificati 56 eventi: oltre la metà, 32, hanno riguardato allagamenti a seguito di piogge intense.

La Sicilia ha pagato un prezzo pesante: oltre alle alluvioni di Palermo, ci sono stati 38 eventi sulla costa est e 38 su quella agrigentina. A Siracusa l’11 agosto 2021 si è raggiunto il record europeo di 48,8 gradi. Nel Catanese e nel Siracusano in 48 ore si è registrata una quantità di pioggia pari ad un terzo di quella annuale. E nel novembre l’alluvione ha toccato anche Sciacca provocando danni gravissimi e lasciando senza casa tante famiglie, ancora oggi costrette ad affrontare burocrazia e pastoie in genere per tentare di tornare nella loro abitazione.

Inoltre, proprio questa parte dell’isola è stata teatro di devastazione a seguito del medicane (neologismo per Mediterranean Hurricane) Apollo. Gli impatti più rilevanti si sono registrati in 602 comuni italiani. Nello specifico si sono verificati 486 casi di allagamenti da piogge intense, 406 casi di stop alle infrastrutture da piogge intense, con 83 giorni di stop a metropolitane e treni urbani, 308 eventi con danni causati da trombe d’aria, 134 gli eventi causati da esondazioni fluviali, 48 casi di danni provocati da prolungati periodi di siccità e temperature estreme, 41 casi di frane causate da piogge intense e 18 casi di danni al patrimonio storico.