“ESTATE SACCENSE, A QUANDO IL PALINSESTO?” L’INTERROGATIVO DI SCIACCA AL CENTRO

“Il progamma definitivo delle manifestazioni, spettacoli ed eventi connessi all’Estate Saccense tarda ancora ad arrivare”. E’ la considerazione di Sciacca al Centro, che certamente non è all’opposizione, sul ritardo del palinsesto estivo.Una considerazione pubblicata anche sul sito del movimento.

Una considerazione a firma di Fabrizio Ricotta, coordinatore cittadino della lista che fa capo al sindaco. “Apprezziamo gli sforzi e gli intendimenti prodotti dalla corrente Amministrazione comunale- scrive- e, in particolare, dall’assessore Salvatore Monte che sta facendo il possibile per chiudere il palinsesto sia attingendo alle esigue risorse disponibili nella casse comunali, sia richiedendo sostegno economico presso l’Ente Regione (di cui sappiamo già le gravissime condizioni politiche ed economiche) che, ancora, attraverso compartecipazioni e collaborazioni con altri Enti ed Associazioni”.

C’è un  ma, però. Infatti Ricotta segue il pensiero scrivendo: “Siamo però a fine luglio; mentre altre località e centri turistici abbastanza vicini alla nostra città sono già arrivati a determinare un programma esecutivo e ad un cartellone delle proprie manifestazioni da rivolgere ai cittadini, visitatori e turisti, Sciacca non è ancora pronta”.

Approccia una sorta di giustificazione, Ricotta: “E’ palese che la congiuntura economica che attanaglia il nostro paese, ed in misura, forse, più rilevante la nostra Città, non permette grandi fughe in avanti nè particolari spunti. Del resto, anche in campagna elettorale, il nostro Sindaco aveva già coerentemente prospettato un 2012 difficile e problematico, evitando promesse elettorali non mantenibili ed aspettative particolari. Anche la scelta di rinunciare al grande artista di nome per la tradizionale ricorrenza di ferragosto è da prendere da esempio quale volontà di questa Giunta di mantenere un profilo il linea con le politiche di risparmio ed ottimizzazione delle poche risorse disponibili.

Ma a questo punto occorre fare una ulteriore riflessione. Perchè non attingere alle ulteriori eccellenze e caratterizzazioni di cui può disporre la nostra Città? Abbiamo anche un patrimonio di artisti locali, gruppi musicali di qualsivoglia genere, anche di esordienti, a cui si potrebbe dare il giusto spazio per occupare e movimentare le serate estive nel centro storico o in altre localizzazioni di interesse sociale. Perchè non attivare un “censimento” e proporre un’iscrizione ed un form presso la segreteria assessoriale attinente e programmare con loro un programma a basso costo, garantendo la logistica comunale e gratificando gli artisti locali o dell’interland sia con una semplice copertura delle spese vive che con un modesto contributo nominale rappresentativo della buona volontà dell’amministrazione. In questi tempi di crisi, in attesa che il 2013 ci porti e ci riporti ad una maggiore disponibilità di risorse, una scelta “localistica” non rappresenta un simbolo di resa ma, al contrario, il momento giusto per lanciare all’attenzione dei cittadini e dei visitatori anche questa nostra “ricchezza”.

 

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