ESONDAZIONE FIUME VERDURA, LA C.I.A.PREPARA INIZIATIVE COLLETTIVE PER CHIEDERE RISARCIMENTI

La Presidenza della C.I.A. ha promosso un incontro che si è svolto nella sede di Ribera. I numerosi associati presenti hanno incontrato gli avvocati Giacomo Cortese e Nicola Grillo che hanno illustrato le problematiche conseguenti alle inondazioni avvenute nel febbraio scorso.

La C.I.A. sta verificando la possibilità di promuovere un’azione collettiva volta ad ottenere il risarcimento dei danni che hanno colpito l’economia agricola riberese. L’iniziativa proseguirà mercoledì 8 aprile prossimo a Villafranca Sicula presso la sede locale della C.I.A. coordinata da Andrea Puleo, responsabile del comprensorio di Lucca Sicula e Burgio. Dalla prossima settimana saranno disponibili presso tutte le sedi della C.I.A. le schede di adesione all’iniziativa.

La notte tra il 21 e 22 febbraio 2015 il Fiume Verdura, straripando improvvisamente, ha invaso numerosissime aree destinate ad agrumeti, causando ingenti danni alle colture ed alle infrastrutture. Da quanto fino ad oggi accertato, sembra che l’evento sia da addebitarsi a manovre eseguite nella Diga Raia di Prizzi che, a causa delle pioggie di quei giorni, aveva fatto innalzare il livello dell’invaso fino al limite di guardia.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca