Esiti tamponi in ritardo anche a Sciacca
SCIACCA. Ci sono state le lunghe attese per sottoporsi al test del tampone, ora ci sono le attese per gli esiti che non arrivano. Tante persone che sono risultate positive, che hanno fatto il periodo di quarantena, ripetuto in test che ha dato esito negativo e ancora chiuse in casa perchè non c’è il via libera delle autorità sanitarie.
Purtroppo siamo di fronte alle lungaggini di una burocrazia ancora incapace di affrontare in maniera efficace ed efficiente l’attacco sferrato alla nostra quotidianità dal Covid-19. Se è vero che la scorsa primavera non sapevamo praticamente nulla del virus e potevano essere comprensibili repentini cambi di strategia, ad oggi, a quasi un anno dall’inizio dall’emergenza, ci si attenderebbe che le procedure di base abbiano trovato un certo ritmo, almeno in quelle che dovrebbero essere le attività di base, una procedura rodata che permetta di eseguirle in maniera rapida.
Purtroppo non è così ed anche a Sciacca ci sono tante persone che dopo essere state settimane a casa con l’angoscia di un virus addosso, oggi non possono tornare a fare una vita normale, di lavoro soprattutto, per colpa della burocrazia.
“Abbiamo fatto il secondo tampone – ci dice Giuseppe – e da 15 giorni aspettiamo l’esito sempre chiusi in casa. Mi risulta che sono in ritardo i tamponi di verifica fatti dal 18 al 26 novembre”.