ESCLUSI DAI FINANZIAMENTI REGIONALI DEI PROGETTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Si tratta di fondi destinati alla ristrutturazione di immobili confiscati alla criminalità
Ancora un’esclusione dai finanziamenti regionali per la città di Sciacca.
I progetti di riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, per un importo complessivo di 176.795,00 euro, non sono stati ammessi a finanziamento. La città di Sciacca, nel decreto 74/2014 – Assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, è stata esclusa. Il punteggio raggiunto (58) lascia l’amaro in bocca, poiché il bando, pubblicato nella GURS n. 29 del 21 giugno 2013, prevedeva il finanziamento di quei progetti che raggiungevano un minimo di sessanta punti.
I consiglieri comunali Paolo Mandracchia e Filippo Bellanca commentano l’esclusione: “Riteniamo un grave errore non avere tenuto conto delle priorità previste nel bando. Infatti – aggiungono – l’articolo 4 recitava: “è attribuito un punteggio pari a 10 se l’attività è rivolta” a pronto soccorso sociale – centro accoglienza per gestanti e madri con figli – centro antiviolenza e case di accoglienza – assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Il Sindaco Di Paola e l’assessore alla Solidarietà Sociale Campione – aggiungoni i due esponenti dell’opposizione – forse hanno rinunciato ai dieci punti dei criteri di selezione per risolvere qualche esigenza politica interna, magari assegnando i beni riqualificati ad Associazioni di Volontariato selezionate tramite i criteri previsti nel manuale Cencelli, come già accaduto per erogare i contributi ad alcune sodalizi sportivi. Inoltre – proseguono – bisogna evidenziare che i progetti potevano ricevere un finanziamento fino a settecentomila euro complessivi, ma il ritardo della Giunta, che solo il 21 novembre 2013 deliberava l’approvazione, ha impedito l’inserimento degli stessi nel piano triennale delle opere pubbliche e, di fatto, rinunciando ancor prima della selezione a un cospicuo finanziamento.
Siamo certi – concludono – che la Giunta dedicherà la giusta attenzione a quanto evidenziato presentando le eventuali osservazioni entro i termini previsti dal bando e auspichiamo che vi siano gli elementi per far si che nella graduatoria definitiva siano inserite le richieste di finanziamento”.