Erosione costa tra Porto Empedocle e Agrigento: dalla Regione bando di gara da 2,7 milioni

La collina del Caos, ad Agrigento, continua a venire giù, 26 giugno 2021. E' l'allarme lanciato dall'associazione Mareamico Agrigento: "L'erosione marina e il dissesto idrogeologico costituiscono un mix esplosivo per la collina che ha dato i natali a Luigi Pirandello, che arretra ad una velocità di 2 metri l'anno". ANSA/US MAREAMICO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

PROVINCIA DI AGRIGENTO- Passo in avanti nel contrasto all’erosione della costa tra Porto Empedocle e Agrigento, in particolare in contrada Caos dove si sono verificati crolli di porzioni di falesia. Sarà pubblicato domani sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana l’avviso di gara per individuare l’impresa che dovrà portare a termine l’“intervento di protezione del versante Caos dall’erosione costiera a salvaguardia dell’infrastruttura viaria e dell’agglomerato urbano sovrastante”, progetto redatto dal dipartimento regionale della Protezione Civile guidato da Salvo Cocina.
L’importo complessivo dell’appalto è di 2,7 milioni di euro, finanziato dall’ordinanza di Protezione civile 558 del 2018; i lavori dureranno 365 giorni. Le istanze potranno essere presentate entro le ore 12 dell’11 marzo prossimo sulla piattaforma telematica dei lavori pubblici in Sicilia.
Il progetto della Protezione civile prevede la realizzazione di una secca temporanea di protezione insieme a un ripascimento alla base della falesia, in corrispondenza del canalone a valle dell’imbocco della galleria, in modo da stabilizzare la porzione di versante; saranno poste barriere a mare, finalizzate ad arginare le onde; verrà realizzato il ripascimento di porzione del litorale, con avanzamento della linea di riva, che tiene conto della naturale evoluzione morfologica.
«Giunge a termine il lungo e complesso iter amministrativo – dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci – che ci consente di dare una risposta concreta ed efficace a un grave problema di stabilità idrogeologica che mette a repentaglio un importante tratto di costa della provincia agrigentina, con conseguenze sulla strada statale 640. Parallelamente dovrebbe agire l’Anas per l’intervento di sua competenza finalizzato alla regimentazione delle acque e alla protezione dell’infrastruttura stradale».
 
Al fine di rendere possibile l’azione combinata dei due interventi a monte e a valle della falesia, attraverso un coordinamento con Anas, l’Ufficio contro il Dissesto idrogeologico la prossima settimana procederà alla convocazione di una riunione tecnica per il coordinamento dei due interventi pianificati nell’area.