ERACLEA MINOA, DOPO L’EROSIONE ANCHE LA MANO DELL’UOMO ALL’OPERA: TAGLIATI ALBERI DI PINO
L’associazione Mareamico lancia l’allarme sulla situazione della spiaggia di Eraclea Minoa, una delle più belle di tutta la Sicilia. Dopo i danni causati dall’erosione costiera (“dagli anni ’80 ad oggi – ricorda l’associazione – sono spariti più di 150 metri di spiaggia e oltre 50 metri di boschetto”), ora per mano dell’uomo sparisce un’altra porzione della macchia mediterranea che confina con l’arenile. Qualcuno, approfittando della confusione, ha tagliato diverse decine di alberi, senza alcun apparente motivo. La procura di Agrigento ha sequestrato l’area ed ha avviato indagini per accertare gli autori dello scempio.
Una vasta area demaniale del bosco di pini, a ridosso della spiaggia, è stata sequestrata nella mattinata di ieri dagli ispettori del Corpo Forestale del distaccamento di Ribera su mandato della Procura della Repubblica di Agrigento. Un’area di circa un migliaio di metri quadri di bosco demaniale nella parte occidentale della spiaggia, tra il camping e il costone di marna di Capo Bianco.
Ad eseguire il sequestro e ad apporre la relativa cartellonistica, per il reato ambientale, sono stati gli ispettori Marino, Colletti e Mirabile del Corpo Forestale. Hanno recintato l’area. Sul posto sono stati rinvenuti, sradicati e tagliati numerosi alberi di pino adulto, con un’età variabile tra i 50 e i 70 anni di età.
Per il momento è stato aperto un fascicolo contro ignoti. Al danno ambientale si aggiunge l’opera dell’uomo, come da diverse denunce presentate in questi anni dall’Associazione “Mareamico” di Agrigento.