ENTRA IN FUNZIONE INCUBATRICE DONATA DALL’ASSOCIAZIONE CAPURRO

Primo utilizzo della incubatrice donata un mese fa dall’associazione “Orazio Capurro” al reparto di neonatologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.

Una neonata alla trentaquattresima settimana di gestazione ha necessitato di cure ma è rimasta a Sciacca grazie alla incubatrice, evitando così un trasferimento a Palermo oppure ad Agrigento.

Si è trattato di un parto pretermine, effettuato con un mese di anticipo con un cesareo in emergenza.
Il direttore dell’U.O.C. di Ginecologia ed Ostetricia, Salvatore Incandela, ed il direttore facente funzioni dell’U.O. di Pediatria e Neonatologia, Antonino Cutaia, hanno disposto il ricovero in incubatrice della neonata.
La mamma della piccola è stata invece trasferita in Terapia Intensiva.
“Orazio quindi ha già iniziato la sua importante opera di salvezza – ha commentato felice il presidente dell’associazione, Alessandro Capurro – le condizioni non dovrebbero destare preoccupazione.