“Ennesimo aumento Tari (20%) nel silenzio più assoluto della giunta Valenti”

SCIACCA. Come tuoni di mezza estate, tornano a farsi sentire e spezzare la bonaccia politica gli ex consiglieri Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Silvio Caracappa, Salvatore Monte, Gaetano Cognata, Pasquale Bentivegna e Lorenzo Maglienti.
Tuoni che entrano nel caldo sahariano di questi giorni e che hanno il tema della tassa sui rifiuti (Tari). “Due giorni fa l’Amministrazione comunale guidata da Francesca Valenti ha portato a segno l’ennesimo colpo frutto della propria mala gestione. Il tutto avviene nel silenzio più assordante, o quasi, senza che nessuna altra forza politica o movimenti o associazioni, di solito solerti, denuncino alla collettività tale fatto. La questione riguarda l’approvazione dell’aumento delle tariffe della Tassa sui rifiuti del 20% in media per famiglie e partite iva. Il tutto per una cifra complessiva di circa 1.300.000 euro”.

Aumento che avviene “in un momento di crisi economica. Aumento frutto di una gestione dei rifiuti che negli ultimi anni è stata un disastro totale e  che è la conseguenza della incapacità di incidere su alcuni aspetti importanti come quello del conferimento dei rifiuti che ha portato all’inevitabile aumento dei costi”.

Gli ex consiglieri evidenziano anche la “cattiva gestione degli impianti di compostaggio della SRR a gestione comune di Sciacca, oggi per l’ennesima volta è chiuso lasciando la città senza raccolta dell’umido in piena estate”.

Per Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Silvio Caracappa, Salvatore Monte, Gaetano Cognata, Pasquale Bentivegna e Lorenzo Maglienti si è davanti ad un paradosso: “Giovedì scorso si annunciavano delle nuove agevolazioni previste grazie a risorse statali e regionali per attività commerciali e famiglie meno abbienti”, senza nulla dire sull’ennesimo aumento della Tari pari, questa volta, al 20%. L’obiettivo era chiaro tentare di nascondere l’aumento”.