ENGY E NERIS ALLA RICERCA DI VINCENZO BONO. UNITA’ CINOFILE DEI COMANDI VIGILI DEL FUOCO DI CATANIA E SIRACUSA

I sommozzatori scandagliano il mare. Le ruspe continuano a scavare tra il fango

L’unità cinofila dei Vigili del Fuoco setaccia il torrente Bagni senza sosta con Engy e Neris, due cani specializzati nella ricerca delle persone. Il primo è del Comando di Catania, il secondo del Comando di Siracusa.

Nel frattempo fiutano tutto il torrente e le zone adiacenti, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Palermo sono immersi nelle acque davanti le Muciare. Uno specchio di mare vasto da scandagliare in considerazioni delle azioni delle correnti. E’ opinione sempre più difficile che Vincenzo Bono possa essere stato trascinato dalla furia delle acque del torrente Bagni a mare. Le condizioni marine sono state pessime a causa del fango che ha reso zero la visibilità. Vedette del Circomare, senza sosta, hanno setacciato la superficie del mare. Al lavoro senza sosta anche le ruspe dei Vigili del Fuoco. Scavano nel fango. Ogni ipotesi, ovviamente, di ricerca non è scartata, e scavare nel fango dà l’idea che ogni pista è praticata al fine di individuare il disperso.

 

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