Enel condannata a risarcire saccense per danni patrimoniali e non patrimoniali

SCIACCA.  Il Giudice di Pace di Sciacca, dott.ssa Giardina, ha accolto la richiesta di risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, avanzata da un’utente privata che lamentava il mancato rispetto dell’accordo transattivo. La donna è stata assistita dall’avvocato Fabio Toto.

La società Enel Energia S.p.a. nel 2017 raggiungeva, con la cliente, un accordo transattivo con il quale rinunciava espressamente alla cifra di euro 6.502,19 euro. Nonostante ciò, l’ormai ex consumatrice dei servizi Enel si vedeva recapitare una raccomandata con la quale le veniva richiesto, con urgenza, il pagamento della cifra di euro 6.502,19 euro, ovvero quella rinunciata dalla società.

Stante il breve lasso di tempo previsto per il pagamento e vista la considerevole cifra richiesta, l’ex consumatrice dei servizi di Enel Energia s.p.a. si vedeva costretta a rivolgersi al proprio legale per la tutela delle proprie ragioni. Enel si è difesa ammettendo l’errore, ma intendeva addossare irragionevolmente alla signora i costi relativi all’infruttuosa composizione bonaria della vicenda.

Per tali ragioni, la stessa si rivolgeva al Giudice di pace di Sciacca che ha accolto per intero la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Fabio Toto. La sentenza è interessante poiché stabilisce che il comportamento scorretto ed inadempiente tenuto da Enel è fonte di ulteriori danni: quelli non patrimoniali.