Emergenza sanità in provincia, ex primario S.Giovanni di Dio in commissione all’Ars
L’ex primario del pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento, Sergio Vaccaro è stato audito all’Ars dalla sottocommissione sui pronto soccorso siciliani, coordinata dal deputato M5S Antonio De Luca. Presenti tra gli altri i deputati agrigentini Carmelo Pace, Margherita La Rocca Ruvolo e Angelo Cambiano.
“Abbiamo ascoltato – dice Antonio De Luca – le motivazioni che hanno portato il primario a gettare la spugna perché – ha tenuto a precisarlo – non c’erano le condizioni minime per lavorare, non solo in sicurezza ma anche in maniera dignitosa, stante la gravissima carenza di personale che – ha riferito il medico – lo ha costretto a turni di lavoro anche di venti o trenta ore, aprendo la strada a un potenziale e notevole rischio clinico per il paziente. Non vogliamo accusare nessuno, ma se è vero che nessun risposta è arrivata dall’assessorato ad una lettera del primario, con la quale il medico denunciava le criticità del reparto che dirigeva, questo sì che è gravissimo”.
“Il caso Agrigento, su cui sentiremo anche i vertici dell’Asp– continua Antonio De Luca – è la punta dell’iceberg di un sistema che sta collassando. Qui non si è davanti alla crisi di un piccolo ospedale di provincia, ma di un Dea di primo livello di una grande città. Quello che accade oggi qui è sintomatico di quello che presto o tardi succederà anche nelle città metropolitane. Stiamo correndo a grandi passi verso un punto di non ritorno e il governo regionale nicchia e, a quanto sembra, non risponde nemmeno alle richieste d’aiuto. Non si deve aspettare che ci scappi il morto per muoversi, perché operando costantemente in continua emergenza, questo prima o poi è inevitabile che succeda. E non si può certo dare la colpa ai medici, cui, anzi, va dato il merito di tenere ancora in piedi un sistema che fa acqua da tutte le parti”.