EMERGENZA RIFIUTI, SOTTOSCRITTO DAI SINDACI UN DOCUMENTO CON CUI SI IMPEGNANO A SALDARE I DEBITI VERSO LA SOGEIR ENTRO 30-60 GIORNI

L’impegno assunto davanti al Prefetto è “pesante”. C’è il serio rischio che quanto promesso non può essere mantenuto. A giorni rischio chiusura della discarica

Intanto, la discarica a giorni rischia la chiusura per impossibilità di garantire sicurezza L’unica certezza che deriva dalla riunione che si è svolta nella tarda mattinata di oggi è che la situazione relativa ai rifiuti è grave ed è con un piede dentro il perimetro dell’emergenza. Dal Prefetto c’erano i sindaci, il commissario straordinario della Sogeir, Achille Furioso, i sindacati Cgil, Uil e Cisl. Sono stati riposti sul tavolo tutti i problemi che stanno alla base della crisi della filiera dei rifiuti.

Crediti vantati dalla Sogeir da parte dei Comuni, crediti vantati dai fornitori da parte della Sogeir, stipendi non ricevuti dai lavoratori della Sogeir. Un paradossale corto circuito causato dalla mancanza di liquidità.I Comuni non hanno liquidità per pagare la Sogeir, la Sogeir, non incassando dai Comuni con può pagare i fornitori, i lavoratori che non percepiscono gli stipendi per mancanza di liquidità della Sogeir. Un ginepraio dal quale è difficile uscirne.

La verità è che per dipanare la matassa è necessario versare tutto d’un colpo le spettanze che i Comuni devono alla Sogeir. I bonifici effettuati a singhiozzo alla Sogeir svaniscono immediatamente. Innanzitutto per pagare i contributi dei lavoratori, altrimenti si incorre in reati penali. Poi liquidare le spettanze, ad acconti, ai lavoratori. Intanto le somme percepite dalla Sogeir (a singhiozzo) si azzerano e restano fuori dai pagamenti i fornitori, i quali hanno deciso di sospendere servizi e forniture. Intanto, la discarica Salinella-Saraceno a giorni chiuderà, insieme alle isole ecologiche e all’impianto di compostaggio in contrada Santa Maria. La Sogeir Impianti non è in grado di garantire la sicurezza, in primo piano lo smaltimento del percolato. Dunque, se nel giro di ore il Commissario Straordinario della Sogeir, Achille Furioso, non effettuata versamenti alla Sogeir Impianti, l’emergenza rifiuti diventa realtà e paleserà tutto la gravità. Ma veniamo alla riunione di stamane.

Con il documento sottoscritto, i sindaci si impegnano a versare, per la gestione ordinaria e corrente, una aliquota pari al 50% del debito pregresso entro 30 giorni da oggi. Si impegnano, altresì, a saldare il debito rimanente del 50% entro ulteriori 30 giorni. Per quanto riguarda i lavoratori, il documento sottoscritto, assume l’impegno di pagare le spettanze di dicembre 2014 entro 30 giorni da oggi, e dopo ulteriori 30 giorni sarà liquidato quello di gennaio 2015.

Il Commissario Furioso si impegna, inoltre, a liquidare le spettanza secondo i termini temporali previsti dal contratto di lavoro. La priorità immediata e indifferibile, comunque, è per il pagamento delle spettanze alla Sogeir Impianti per la gestione della discarica. Questo per evitare che i Comuni vengano invasi dalla spazzatura. Ciò che è stato sottoscritto oggi, con il documento, appare più come una promessa. Appare difficile far fronte agli impegni finanziari assunti in considerazione dello stato in cui si trovano i Comuni.

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