Emergenza rifiuti, solo 6 consiglieri della maggioranza difendono il sindaco e attaccano il centrodestra e Musumeci

SCIACCA.  Simone Di Paola, Vincenzo Bonomo, Fabio Leonte, Elvira Frigerio, Valeria Gulotta e Ezio Di Prima, consiglieri comunali della coalizione del sindaco Francesca Valenti, accusano il centro destra di essere “un disco rotto,  costantemente alla ricerca di ogni occasione o situazione per aggredire politicamente l’avversario”.

La vicenda riguarda l’emergenza rifiuti e invitano il centro destra ad “avere l’onestà intellettuale e la lealtà  di dire la verità alla città su responsabilità e competenze, rivolgersi al proprio governo regionale e chiedere ai propri riferimenti di supportare,  attraverso gli strumenti legislativi ed istituzionali a loro disposizione, una comunità gravemente danneggiata dalla incapacità del governo Musumeci di assumersi le proprie responsabilità e di farle valere anche nei confronti degli enti preposti a gestire la materia dei rifiuti”.

Per Simone Di Paola, Vincenzo Bonomo, Fabio Leonte, Elvira Frigerio, Valeria Gulotta e Ezio Di Prima, “nonostante il sindaco di Sciacca sia costantemente e gratuitamente  attaccato dal centro destra, ella affronta ogni giorno l’emergenza rifiuti; lo fa assumendosi le proprie responsabilità, attraverso atti ufficiali, bonificando le discariche a cielo aperto della Contrada Lumia, della contrada piana Scunchipani, della Contrada Bordea, dell’ospedale e di tante altre zone periferiche, che dopo pochi minuti dell’essere state liberate dai rifiuti tornano immediatamente  preda dei vandali e degli incivili”

Dunque, per i sei consiglieri vicini al sindaco, “a prescindere dalle sue reali competenze  sta affrontando questa crisi mettendoci la faccia, dicendo ai cittadini come stanno le cose, anche se la verità in questo caso può non piacere, denunciando lo stato delle cose, con coraggio e senza paura”.

Invitano il centro destra a rendersi ” scriva al proprio Presidente della Regione e chieda più rispetto per la città di Sciacca, dalle terme, all’acqua, ai rifiuti e alle altre grandi questioni, il rispetto alle quali Musumeci e soci dimostrano solamente di non avere minimamente a cuore il nostro territorio”.