EMERGENZA RIFIUTI, MONTELEONE E TURTURICI: “CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE”

Accertare le lentezze sull’iter dell’approvazione dell’impianto di bio stabilizzazione della discarica di Sciacca

“Chi ha sbagliato deve pagare. I maggiori costi del trasporto dei rifiuti nelle lontane discariche autorizzate, unitamente ai possibili danni di immagine ed ambientali, non devono gravare sui cittadini, ma su chi li ha causati”.  A dirlo i consiglieri comunali Monteleone e Turturici che invitano l’Amministrazione comunale non limitarsi a inviare “qualche timida lettera di protesta”, ma che, invece, devev esercitare “il controllo che le compete, per accertare le responsabilità per l’accaduto”.

Monteleone e Turturici certamente non assumono le difese della Regione, ma non vogliono che “le croniche inadempienze della stessa possano rappresentare un facile alibi, magari per nascondere possibili e ben più gravi responsabilità di altri”.

I due consiglieri comunali chiedono al sindaco, rappresentante legale di un Comune socio della Sogeir, di accertare, nel caso specifico, le circostanze che hanno determinato le lentezze sull’iter dell’approvazione dell’impianto di bio stabilizzazione della discarica di Sciacca, di fornire le necessarie informazioni sulla tipologia dell’impianto progettato, sui tecnici incaricati della progettazione e sul relativi costi.

Inoltre, chiedono se la societa’ che in atto gestisce gli impianti abbia assunto iniziative per allertare l’amministrazione comunale in ordine ai ritardi nell’iter amministrativo di approvazione del progetto.

“Il sindaco, vista la gravità della situazione, relazioni urgentemente in consiglio comunale, per quanto di propria competenza.”    

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