EMERGENZA RIFIUTI, L’OPPOSIZIONE ATTACCA LA MAGGIORANZA: “COLPA LORO, SOFFRE DI VITTIMISMO E PIAGNISTEO”
Passata l’emergenza rifiuti, riesplode la polemica politica tra maggioranza e opposizione. Oggi a scendere in campo con una nota è il gruppo consiliare Pd e Sciacca Democratica, insieme alla consigliera comunale Elvira Frigerio.
Attaccano l’amministrazione che qualificano come “maestra nel praticare la politica del vittimismo e del piagnisteo”. Nella nota si evidenzia come ogni volta che soppia “una qualche emergenza , l’Amministrazione comunale, anziché assumersi le proprie responsabilità, va alla ricerca di un capro espiatorio, a cui attribuire le colpe fallimenti della stessa”.
Pd, Sciacca Democratica ed Elvira Frigerio rigettano l’ipotesi secondo cui “dietro le lungaggini nell’adozione dei piano ARO approvato e voluto da questa maggioranza ci sia una sorta di complotto politico orchestrato a tavolino da esponenti di questa opposizione politica”.
“Se c’è qualcuno colpevole dei ritardi con cui il piano ARO del centrodestra è stato varato, esso va ricercato esclusivamente all’interno di questa compagine di governo, laddove vi sono soggetti che, nel mal supposto convincimento di essere più furbi degli altri, hanno tenuto in ostaggio per due anni il Consiglio Comunale, provando, perfino contro l’evidenza dei fatti, ad imporre la scelta di bypassare le prerogative dello stesso civico consesso, facendo passare l’adozione del piano finanziario come mera presa d’atto anziché come proposta deliberativa a tutti gli effetti”.
E aggiungono:”due anni persi nel tentativo di mettere il bavaglio ai consiglieri comunali, privandoli del loro sacrosanto diritto di entrare, come poi è accaduto, nel merito delle scelte economico finanziare del piano”.
“Noi la nostra battaglia contro questo piano ARO iniquo e vessatorio e contro il tentativo di consegnare, dopo l’acqua, anche la gestione dei rifiuti nell’ennesima occasione di business unicamente a beneficio di qualche privato, l’abbiamo fatta alla luce del sole”, sostengono”.
Ma il tiro,contro l’Amministrazione comunale, si sposta anche sulla querelle sorta con la Srr. “Addebitare a noi chissà quali responsabilità rispetto ad una vicenda che è tutta interna ai rapporti fra Amministrazione comunale ed SRR, rispetto alle numerose criticità, esclusivamente di ordine tecnico, che i funzionari di quest’ultimo Ente, fino a prova contraria terzi ed imparziali rispetto alla contesa politica cittadina, hanno rilevato nell’esprimere il loro parere, peraltro in ossequio ad un preciso obbligo di legge, denuncia alla Città tutti i limiti di una classe dirigente incapace di ammettere i propri errori e che vede fantasmi ovunque per non riconoscere i propri fallimenti”.
E poi elencano una sfilza di colpe. “E’ solo colpa di questa di questa maggioranza la perdita di tempo; di aver redatto un piano in palese contrasto con lo spirito della normativa vigente in materia e specificamente con il D.Lgs. 152/2006; ldi non aver adeguatamente sostenuto la battaglia per l’ampliamento delle vasche della discarica in Contrada Salinella; la colpa di aver sempre cercato l’arroganza dei numeri alla forza del confronto vero”.