Emergenza rifiuti aprile-maggio 2019, inizia il processo all’ingegnere Indelicato della Sogeir Impianti
SCIACCA. Quelle due settimane che sconvolsero Sciacca, dal 19 aprile al 10 maggio 2019, nelle quali l’immondizia non fu ritirata creando una emergenza che tutti ricordano, con rifiuti abbandonati in ogni dove, a causa della chiusura della discarica di contrada Salinella-Saraceno, hanno avuto seguito nelle aula giudiziarie del Tribunale di Sciacca.
Imputato per interruzione di pubblico servizio è l’ingegnere Giovanni Indelicato, di 71 anni, di Menfi, presidente del consiglio di gestione e direttore tecnico della Sogeir impianti. La prima fase del processo ha avuto inizio con le richieste di istruttoria. Il giudice è Dino Toscano. L’emergenza rifiuti mise a dura prova Sciacca ledendo fortemente l’immagine della città, ma soprattutto creando problemi sotto l’aspetto igienico-sanitario.
L’impianto accusatorio è edificato sull’interruzione del pubblico servizio poiché non si è svolta la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a causa della chiusura della discarica di Salinella Saraceno. Una chiusura che sarebbe avvenuta non informando il Consiglio di gestione della società Sogeir ed i componenti del Consiglio di sorveglianza, i Comuni dell’Ato Ag1, della saturazione e della impossibilità di conferire in discarica. Per l’accusa, vi è anche l’omissione di aver inviato all’autorità di controllo i risultati dell’attività di discarica, con particolare riferimento ai volumi finali disponibili. In buona sostanza, elementi che, non essendo stati comunicati in tempo, non avrebbero messo i Comuni, ma anche le autorità competenti, nelle condizioni di trovare soluzioni alternative per conferire i rifiuti altrove.
Tra i testimoni chiamati ci sono il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, l’ex assessore all’Ambiente, Carmelo Brunetto e il dirigente comunale Venerando Rapisardi. La difesa di Indelicato, costituita dagli avvocati Giuseppe Brancato e Mara Chilosi, ha presentato una lista di 11 testi tra cui spiccano funzionari del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione. Il dibattimento entra nel vivo con la prossima udienza fissata per il 18 febbraio 2022.
(Foto di repertorio durante il periodo apr-mag 2019)