EMERGENZA RIFIUTI: APPELLO DELLA CGIL AL PREFETTO

Con gli Ato commissariati, l’ente provincia che non esiste più ed i comuni in difficoltà, per Massimo Raso solo il prefetto può affrontare il problema

Sull’emergenza discariche intervenga il Prefetto. Lo afferma oggi la segreteria provinciale della Cgil in una lettera iunviata al rappresnetante del governo in provincia.

Massimo Raso da tempo afferma la necessità di  un “tavolo” che esaminasse le criticità ed avesse la forza di imporre ai soggetti direttamente coinvolti e che hanno il dovere di dare le risposte (Regione, Enti locali) di farlo al fine di evitare il collasso del sistema.

L’iniziativa del sindacalista dellas Cgil nasce dalla preoccupazione di questi giorni riguardante la discarica di Sciacca, vicina alla chiusura. 

“Non occorre essere veggenti – scrive Raso – per pronosticare che si appresta a chiudere quella di Siculiana (obbligata ad ospitare i rifiuti di mezza Sicilia!) per saturazione: cosa ne sarà dei rifiuti della provincia di Agrigento ? Su questa grave questione è possibile che nessuno sia impegnato a far compiere un passo in avanti all’intera vicenda ? La Cgil è preoccupata per l’insostenibile riverbero che tutto questo avrà sui bilanci delle famiglie, poiché essere costretti a portare i rifiuti fuori provincia comporterà enormi costi di trasporto che si scaricheranno sulle bollette dei cittadini utenti”.

La segreteria provinciale si appella al prefetto, ritenendolo unica figura in grado di affrontare i problemi con le necessaria autorità, superando lo scoglio di ex provincia e Comuni che non sembrano in grado di occuparsi di questa emergenza.

“Anche la Deputazione Regionale e Nazionale – aggiunge Raso – non può sperare che i problemi si risolvano da soli, ci si augura facciano anch’essi la loro parte per garantire che si eviti proprio qui, nella provincia agli ultimi posti per reddito procapite, questo ulteriore salasso alle famiglie”.

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