Emergenza loculi cimiteriali. Fabio Leonte spiega come sta procedendo l’Amministrazione comunale

SCIACCA- “Non è vero che l’Amministrazione comunale non dà risposte concrete” alla criticità dei loculi cimiteriali. Lo dice l’assessore Fabio Leonte che, tra l’altro, ha anche la delega ai servizi cimiteriali.  La querelle è sorta con una nota del coordinatore cittadino della D.C. Giuseppe Milioti inerente la questione delle 100 bare in attesa di sepoltura. L’assessore Leonte ci spiega che ci sono circa 100 salme a deposito nei locali del cimitero di Sciacca. Una cifra imponente “che si è accumulata dal febbraio 2020”.

“Su cento, quaranta è il Comune a dover procedere alla tumulazione nei propri loculi, mentre per la restante parte, circa 60, dovranno essere i familiari a provvedere con le agenzie funebri, utilizzando i loculi, messi a disposizioni dalle stesse, che sono in fase di costruzione”, chiarisce l’assessore Leonte.

Oggi, il Comune dispone di 12 loculi liberi e l’ufficio competente sta contattando i familiari seguendo l’ordine cronologico dei decessi.

Per quanto riguarda l’iter della realizzazione dei loculi comunali bisogna risalire alla delibera di Giunta n. 118 del 25 luglio 2023. “Delibera con cui si è approvata la planimetria del nuovo piano di utilizzazione  e razionalizzazione delle aree cimiteriali. Piano che prevede di destinare circa 1.000 mq del campo 37 alla realizzazione dei loculi comunali”, continua Leonte.

Il progetto esecutivo è stato appr0vato dal dirigente competente il 28 dicembre dello scorso anno. Progetto denominato “Stralcio funzionale n. 1 per la realizzazione di 90 loculi prefabbricati nel campo 37 del cimitero per una spesa di 100.000 euro.

L’assessore Fabio Leonte ci spiega che “dopo aver verificato il bilancio pluriennale anno 2024, ho concordato con il dirigente di procedere alla rimodulazione del progetto riducendo il numero dei loculi pee poter costruire in tempi brevi i loculi stante l’emergenza”.

Rimodulazione che sembra essere in itinere. Intanto, a questa soluzione “tampone”, Leonte ci spiega che “occorre aggiungere che nel piano triennale dell opere pubbliche per l’anno 2024 è prevista la costruzione di circa 1.900 loculi per un importo di 3.5 milioni di euro mediante contratto di vendita futura che non impegna il bilancio”.

Insomma, con l’approvazione del Bilancio comunale in tempo utile è possibile azzerare l’emergenza della mancanza di loculi.

Filippo Cardinale