Emergenza idrica: il caso “autobottisti” all’esame del Prefetto di Agrigento
Centinaia di richieste inevase: ore decisive per trovare una soluzione al problema che acuisce la crisi a Sciacca
SCIACCA. Il caso della frattura tra autotrasportatori di acqua di Sciacca e Azienda Idrica Comuni Agrigentini è stato portato all’attenzione del Prefetto Filippo Romano.
Dopo la decisione degli autobottisti di non prelevare dal punto di appresamento Aica di Sovareto perchè non condividono le procedure burocratiche decise dal gestore e dopo una serie di tentativi di mediazione che non sono andati a buon fine, in virtù della grave emergenza che si registra a Sciacca, dove ci sono circa 200 richieste inevase da parte degli utenti, il sindaco Fabio Termine ha richiesto l’intervento del Prefetto.