Emergenza idrica, Iacono (PD): “Governo regionale in ritardo, si proceda con un commissariamento”
La parlamentare agrigentina evidenzia come ad oggi, nonostante il settore turistico e quello agricolo e zootecnico siano in ginocchio, nessun servizio della Regione siciliana stia censendo i danni delle singole aziende
La deputata del Partito democratico Giovanna Iacono è prima firmataria di una interrogazione presentata nella giornata di oggi al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, insieme ai colleghi del Partito Democratico alla Camera Provenzano, Barbagallo, Marino e Porta.
E’ stato chiesto quale sia l’orientamento del governo rispetto ai gravi e ingiustificati ritardi della Regione Sicilia nell’attuare le misure previste nel Piano d’emergenza contro la crisi idrica e se non ritiene di provvedere alla nomina di un commissario straordinario a garanzia della piena attuazione dello stesso Piano.
“Oggi l’intera isola – dice l’esponente politico agrigentino – e in particolare la provincia di Agrigento, sta affrontando una crisi idrica senza precedenti a fronte dei quali la Regione, dopo non aver fatto nulla questo inverno, è in ritardo nel mettere in atto risposte concrete: secondo l’associazione dei consorzi di bacino, l’Anbi, rispetto al cronoprogramma stilato da Palazzo d’Orleans mancano ancora i progetti relativi a circa 130 pozzi da trivellare ex novo o riattivare”.
La parlamentare evidenzia come ad oggi, nonostante il settore turistico e quello agricolo e zootecnico siano in ginocchio, nessun servizio della Regione siciliana stia censendo i danni delle singole aziende e che la delega all’Agricoltura in giunta regionale sia ancora da assegnare dopo mesi.