Emergenza idrica, anche il Municipio era rimasto a secco
SCIACCA. Il palazzo municipale di Sciacca ha rischiato la chiusura. La carenza idrica, lo slittamento e la cancellazione di turni, oltre che a lasciare a secco tante famiglie, ha creato problemi seri anche agli uffici comunali di via Roma.
Ad un certo punto le riserve si sono esaurite ed è sorta la necessità di trovare una soluzione per il rifornimento, tenendo conto che all’interno dell’atrio comunale per motivi di sicurezza non possono accedere le autobotti. C’era il rischio di dovere chiudere l’edificio pubblico o ricorrere ad un privato con un intervento che richiedeva tempi lunghi, costi e la necessità di disporre di almeno un centinaio di metri di tubazione e raccordi. Poi si è fatto ricorso in via straordinaria al piccolo mezzo comunale con cui si trasporta l’acqua per le attività di giardinaggio, e con alcune forniture il problema è stato risolto.