EMERGENZA CASE POPOLARI: “BASTA CON IL DEGRADO E L’ABBANDONO”

I consiglieri comunali dell’Api di Sciacca e Ribera fanno quadrato e sollecitano i sindaci e i presidenti dei consigli comunali dei rispettivi paesi a intraprendere una vibrante azione

Ormai si tratta di una vera e propria emergenza che colpisce tanti cittadini che vivono nelle case popolari. Lo stato di abbandono e di degrado in cui versano gli alloggi hanno spinto i consiglieri comunali dell’Api di Sciacca e Ribera ad aprire una vertenza Iacp. Hanno scritto una lettera ai sindaci e ai presidenti dei consigli comunali di Sciacca e Ribera per intraprendere un’azione risolutoria della questione. Un’azione che, comunque, necessita della necessità di fare “squadra” e i consiglieri invitano anche i Comuni limitrofi ad aderire alla vertenza.

Ecco la lettera sottoscritta e inviata alle autorità cittadine.

Al Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca, Filippo Bellanca – Al Presidente del Consiglio Comunale di Ribera, Giuseppe Tortorici – Al Sindaco di Sciacca, Vito Bono  – Al Sindaco di Ribera, Carmelo Pace

Oggetto: Apertura di una vertenza nei riguardi dello IACP

Egregie Autorità, da diversi anni ormai forze sindacali, politiche ed associazioni denunciano pubblicamente ed in tutte le sedi la vergognosa ed indecente condizione di abbandono e di mancanza di sicurezza in cui versano diversi complessi abitativi di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento. Da molto tempo la fatiscenza e la totale assenza della seppur minima manutenzione, da parte delle autorità preposte, hanno fatto delle case popolari più vetuste della nostre città luogo di pericolo per la stessa incolumità di quanti li risiedono. In più occasioni e da più parti è stato, in via ufficiale, sollecitato all’ I.A.C.P. di Agrigento di intervenire per garantire interventi di riqualificazione degli immobili dove vive una consistente porzione delle nostre comunità. Interventi di recupero e di messa in sicurezza sono stati negli anni richiesti da Sindaci, Consiglieri Comunali di ogni colore politico possibile e immaginabile, riscontrando solamente un silenzio assordante o al più producendo riunioni inutili, che quasi sempre si concludono con un interminabile elencazione di buoni propositi e belle intenzioni che puntualmente si rivelano solo parole al vento! Di fatto della risoluzione delle tante questioni aperte nelle nostre Città non si scorge nessuna traccia. E nel frattempo tale patrimonio immobiliare continua a deperire sotto i ferali colpi del più bieco disinteresse ed abbandono! Basti dare uno sguardo alle indecenti condizioni in cui versano le case popolari del Villaggio Pescatori, della Via Acierra, del Rione F.lli Bandiera e della Zona di Sant’Agostino e della Contrada Perriera (per non parlare di quelli della Contrada Ferraro!) a Sciacca, piuttosto che i 76 alloggi popolari di Via Largo Martiri di Via Fani a Ribera per rendersene conto! In più occasioni gli scriventi hanno segnalato questa situazione, che con gli anni è diventata un’autentica emergenza; sono stati addirittura approvati degli atti di indirizzo e mozioni consiliari sull’argomento, a supporto delle denunce formulate dai numerosi residenti, i quali hanno il diritto di essere considerati cittadini di serie A e da tempo rivendicano soltanto il diritto di poter vivere in condizioni di decenza, dignità e soprattutto di sicurezza. Sono stati sollecitati interventi di riqualificazione e di ristrutturazione degli immobili più fatiscenti. Per non parlare della programmazione di nuovi alloggi popolari, fondamentali laddove si pensi all’enorme richiesta di nuova edilizia popolare nelle nostre Città, specie per le giovani coppie e per le numerose famiglie indigenti.

A tutte queste sollecitazioni l’ I.A.C.P. non ha mai fornito alcun riscontro concreto, eccezion fatta per qualche sterile impegno ovviamente non mantenuto. ORA BASTA! Ci rivolgiamo alla cortese attenzione delle SS.LL. affinchè si possa, una volta per tutte, passare dalle parole ai fatti, individuando soluzioni efficaci e tempestive per provare a dare risposte dignitose a cittadini stanchi ed esasperati di vivere in condizioni indecenti. Ai Sig.ri Sindaci chiediamo che, dinanzi a questo atteggiamento dell’ Istituto Autonomo Case Popolari, si attivino immediatamente tutte le iniziative necessarie per inchiodare l’ I.A.C.P. ai propri doveri, pretendendo immediatamente un serio programma di recupero delle case popolari più fatiscenti delle nostre Città, con specifica priorità alle urgenze denunciate da anni e mai corrisposte. Ai Sig.ri Presidenti dei Consigli Comunali di entrambi i Comuni chiediamo che, in tempi brevi, si facciano promotori di un incontro ufficiale dei Capigruppo Consiliari di maggioranza e di opposizione affinchè si definiscano insieme tempi e modi di un iniziativa congiunta di Sciacca e di Ribera e si capisca che questa volta il nostro territorio fa sul serio e pertanto non si accontenterà più di silenzi e di belle parole, ma al contrario di risposte reali e fattibili. In caso contrario riteniamo opportuno adire tutte le autorità possibili e mettere in campo le iniziative più eclatanti al fine di addivenire all’individuazione di una vera e propria “road map”, che ripristini condizioni di serenità a famiglie esasperate e bisognose di tornare a credere nelle Istituzioni che le rappresentano. Certi di un riscontro rivolgiamo cordiali saluti.

Alleanza per l’Italia – Sciacca e  Ribera F.to Maurizio Grisafi, Alfonso Catanzaro, Simone Di Paola, Liborio D’ Anna, Giuseppe Ambrogio, Paolo Gulotta e Vincenzo Patti

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