Elogio della gentilezza, virtù universale da valorizzare in un mondo sempre più egoista

SCIACCA. Il Rotary Club Sciacca presieduto da Carmelo Burgio in occasione della “Giornata Internazionale della Gentilezza” ha organizzato una interessante iniziativa a Sciacca per riflettere sul valore e l’impatto di questa virtù nei rapporti interpersonali, professionali e sociali, nonché civici e politici, oltre che sui moderni social dove spesso ci si scontra verbalmente e virtualmente per cose banali che attraverso un sorriso e un atteggiamento gentile si può evitare.

La gentilezza è oggi considerato uno dei modi migliori per essere felici, è un piacere fondamentale per il nostro benessere, un valore irrinunciabile di vita positiva in un mondo dove si fa tutto in modo molto frettoloso e dove purtroppo impera l’egoismo. A volte le persone gentili subiscono delusioni perchè questo loro atteggiamento non viene capito e non viene corrisposto. Ma non riescono a cambiare. Essere gentili, avere cioè la capacità di ascoltare e accogliere, fare gesti di generosità, altruismo, solidarietà, amorevolezza, resta per molti (ma dovrebbe esserlo per tutti) un irrinunciabile modo di essere, un vero stile di vita. Perchè ll di là delle delusioni, che fanno male ma per fortuna durano poco, essere gentile fa stare bene, molto bene.

Protagonista del convegno, a cui hanno preso parte anche il sindaco Fabio Termine e le altre autorità cittadine, è stata Natalia Re, ambasciatrice della gentilezza per le regioni Sicilia e Calabria. Un tema molto importante su cui dovremmo riflettere ogni giorno, che sarà promosso anche in apposite iniziative coordinate con il mondo della scuola e quindi con le nuove generazioni. Sono stati momenti di interessante riflessione sulla gentilezza, che non solo predispone ai buoni rapporti sociali, ma contiene anche l’aggressività e favorisce il dialogo e la collaborazione nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.

Giuseppe Recca