ELEZIONI S.MARGHERITA: VALENTI FA UN PASSO INDIETRO
Clima politico non molto sereno anche a Santa Margherita Belice, dove si cerca il successore di Franco Santoro e da tempo è annunciata la discesa in campo di Franco Valenti, già battuto alle amministrative del 2007. Alla guida del movimento elettorale “Il futuro dipende da te”, il bancario margheritese oggi ha clamorosamente fatto un passo indietro, che in realtà sembra essere una sorta di strigliata per dare più forza e peso alla sua candidatura. Ecco la sua nota, che pubblichiamo per intero:
“Dopo aver condiviso con molti un progetto politico per dare a Santa Margherita di Belice una nuova amministrazione efficiente e competente, nel superamento di divisioni e incomprensioni, ho dato la mia disponibilità a candidarmi a Sindaco. Candidatura che intendeva rappresentare un momento di sintesi e di condivisione posta al servizio dei bisogni del paese. L’intento era quello di mettere insieme uomini di buona volontà disposti a spendersi per tentare una rinascita sociale ed economica. Ho potuto constatare che tante persone hanno accolto, con entusiasmo e spirito di fattiva collaborazione, questa idea politica che, tuttavia, può portare i frutti sperati solo se può contare sul sostegno più ampio e, dunque, su una larga condivisione. Purtroppo, però, la logica del frazionamento e del perdere tempo, trincerandosi dietro l’indecisione, in questo momento sembra aver preso il sopravvento. Ciò contribuisce a creare indubbiamente e ancora una volta, un’atmosfera di incertezza e di parcellizzazione che non costituisce un buon viatico al progetto intrapreso. In una situazione simile, in mancanza di quell’indispensabile coesione che può consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, non ritengo vi siano, rebus sic stantibus, le condizioni per mantenere ferma la mia disponibilità alla candidatura a Sindaco. Nel ringraziare di cuore quanti sinora hanno sostenuto il progetto, penso sia necessaria una pausa di riflessione. Ciò comunque nella consapevolezza della bontà del progetto e nell’auspicio che lo stesso non venga abbandonato da tutti noi che lo abbiamo condiviso”.