ELEZIONI REGIONALI, CARMELO PACE GUARDA PALAZZO DEI NORMANNI
Riunioni organizzative, incontri col ministro Alfano. Ma c’è l’incognita di Fabrizio Di Paola che sembra orientato a non ricandidarsi a sindaco
Voci di corridoio, voci di piazza, voci di amici. Tante voci non fanno più un indizio, ma tracciano un solco sul futuro politico del sindaco Carmelo Pace. La prossima primavera, oltre alle elezioni amministrative della lomitrofa Sciacca, si svolgeranno anche le elezion i regionali.
E voci insistenti, che non trovano nè smentita nè conferma da parte del primo cittadini di Ribera, vedono Pace orientato a candidarsi all’Assemblea regionale siciliana. In questi giorni pare abbia avuto un ravvicinato contatto con il ministro Angelino Alfano.
Carmelo Pace da quando è sindaco, non ha mai preso una posizione politica, neanche quando era in buoni rapporti con lo zio senatore, Peppe Ruvolo.
Pace non è un tipo che se ne sta a braccia conserte. Ha già acceso la sua macchina organizzativa attrerso riunioni e incontri con i suoi amici e sostenitori.
Una candidatura di Carmelo Pace deve necessariamente passare attraverso una sua scelta di collocazione politica. Non è facile visti i tempi di incertezza che vive il quadro politico siciliano e l’onda pentastellata che avanza insesorabilmente.
Non sarà facile concorrere, ma il sindaco di Ribera punta sul consenso dei suoi concittadini, ipotizzando una base di partenza tra 4-5 mila voti. Le regionali sono a carattere provinciale, quindi Pace deve trovare consenso anche fuori Ribera. Ed è per questo che si sta mobilitando con riunioni e incontri.
Sono ipotesi che, ovviamente, hanno bisogno ancora di tempo per maturare in fatti concreti.
Del resto, c’è la vicina Sciacca dove le bocce sono ancora ferme. C’è il sindaco Fabrizio Di Paola che deve decidere cosa fare. Appare assai probabile la sua non ricandidatura a sindaco. Di Paola potrebbe mirare ad altre mete, regionali o nazionali. Il sindaco di Sciacca vanta un rapporto di amicizia con il ministro Angelino Alfano, il quale deve dare una risposta alle aspettative di Di Paola. Ma sul territorio c’è anche il parlamentare Giuseppe Marinello, attuale presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Senato.
Qualche giorno fa, Fabrizio Di Paola, rispondendo ad una domanda nel corso di un’intervista rilasciata al telegiornale di Rmk sull’ipotesi di un’alleanza allargata a Sciacca tra Ncd e Pd per l’elezione del sindaco della città termale, ha detto che tutto è possibile.
Del resto, c’è stata una riunione al Verdura Resort tra i parlamentari Ncd e il premier Matteo Renzi. Una riunione che serve da colla all’intesa che esiste a Roma e anche in Sicilia. Dunque, basta con le forti divisioni saccensi tra Ncd e Pd.
Rinunciare a ricandidarsi significa per Di Paola traguardare altro. E all’interno di Ncd le aspirazioni sono tante.