ELEZIONI, POGLIESE VINCE A CATANIA, TRANCHIDA A TRAPANI. BALLOTTAGGIO A MESSINA, RAGUSA E SIRACUSA
Centrodestra vincente dove si presenta unito e sindaci uscenti battuti, almeno nei grossi centri. E’ questa l sintesi del voto dei siciliani che ieri si sono presentati alle urne per eleggere i sindaci di 138 Comuni, fra cui Catania, Messina, Trapani, Ragusa e Siracusa.
A Catania vince Salvo Pogliese su Enzo Bianco. Pogliese, appoggiato dal centrodestra unito, conquista Palazzo degli Elefanti già al primo turno, scalzando il sindaco uscente.
Batosta anche per un altro uscente, Renato Accorinti, che non andrebbe oltre la quarta-quinta piazza nella corsa a sindaco a Messina. Nella città dello Stretto, invece, molto probabile il ballottaggio fra Dino Bramanti, che porta con sé i voti di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia (oltre ad una serie di liste civiche) e l’ex deputato regionale Catena De Luca. Resta indietro Antonio Saitta, il candidato del Partito Democratico.
Ballottaggio ormai scontato anche a Ragusa. In questo caso il testa a testa è fra il Cinquestelle Antonio Tringali e Giuseppe Cassì, esponente di Fratelli d’Italia e tre liste civiche.
A Trapani festeggia Giacomo Tranchida, appoggiato da cinque liste civiche, il cui successo è apparso subito chiaro visto l’enorme distacco dagli altri candidati. Mentre il secondo turno sembra essere certo a Siracusa fra l’ex assessore regionale Ezechia Paolo Reale e Francesco Italia.
In Sicilia sono in tutto 19 i Comuni sopra i 15mila abitanti dove si andrà al ballottaggio il 24 giugno se i rispettivi candidati sindaco non supereranno al primo turno la quota del 40 per cento delle preferenze, come previsto dalla legge elettorale per gli enti locali.