Elezioni, oggi pomeriggio confronto pacato e di contenuti tra Messina e Termine
SCIACCA- Il penultimo giorno della campagna elettorale, in attesa del voto di domenica, si è caratterizzato per un confronto pacato tra i due “finalisti”, i candidati a sindaco andati al ballottaggio, Messina e Termine. Un confronto eccellentemente moderato dal collega Giuseppe Recca. Presenti tutte le testate giornalistiche, televisive e radiofoniche della città. I giornalisti, per ciascuna testata, hanno posto una domanda a ciascun candidato.
La platea è stata contingentata e ha assistito in religioso silenzio senza atmosfera da stadio. Splendida la location della Bono vacanze, una struttura turistica di alta qualità.
Messina e Termine hanno aperto il ventaglio su temi sollecitati dai giornalisti appendendo al chiodo la forte tensione che ha caratterizzato gran parte della campagna elettorale.
Termine ha spiegato che “non è una partita tra vecchi e giovani ma di ricambio generazionale di una classe dirigente”. Messina ha rimarcato “la criticità dell’organico del Comune evidenziando che le ultime assunzioni, 200 Lsu, risalgono a quando ero io sindaco”.
Termine punta su “una amministrazione partecipata e il metodo è quello del coinvo0lgimento della gente nelle scelte importanti che riguardano la città. Ed è per tale motivo che delibere importanti devono essere conosciute dai cittadini prima che approdino in aula consiliare”.
Messina ha, tra gli obiettivi, quello di realizzare “eventi tematici spalmati lungo la stagione turistica. Settimane dedicate alle eccellenze della città, dal corallo alla ceramica, dalla settimana della pesca a quella dell’agricoltura”.
Ambedue i candidati puntano anche sulla riorganizzazione della macchina ammnistrativa e burocratica.
Filippo Cardinale