Elezioni, nell’agrigentino l’affluenza media alle urne è stata del 52,70%

PROVINCIA DI AGRIGENTO- E’ poco più della metà l’affluenza media degli elettori alle urne nei 10 comuni agrigentini dove si è votato per le amministrative. A Sciacca e a Lampedusa, il calo si è sentito di più: Sciacca -6,24%, Lampedusa -7,88%.

L’affluenza media finale, rilevata alle ore 23, è stata per i 10 Comuni chiamati alle amministrative del 52,70%. Sui 114.362 aventi diritto, alle urne si sono recati 60.272 agrigentini.

Ad Aragona sono andati alle urne 5.611 cittadini sui 15.072  aventi diritto. L’affluenza è stata del 37,23% rispetto al 40,54% di 5 anni addietro. Si è registrato dunque un -3,31%.

A Bivona, su 3.820 aventi diritto al voto, alle urne sono andati in 2.402, ossia il 62,88%. La differenza rispetto alle precedenti amministrative è stata dello 0,99%.

A Campobello di Licata  l’affluenza è stata del 54,93% (cinque anni addietro era stata del 63,7%); hanno votato 5.806 cittadini a fronte dei 10.569 aventi diritto.

Cattolica Eraclea hanno votato in 2.436 rispetto ai 7.075 aventi diritto, per il 34,43% rispetto a cinque anni addietro quando l’affluenza finale fu del 36,33%.

Comitini sui 1.790 aventi diritto solo in 645 si sono recati ai seggi, il 36,03%. Cinque anni fa, l’affluenza era stata del 41,21% (-5,17%).

A Lampedusa e Linosa su 5.499 aventi diritto alle urne sono andati 3.675, ossia il 66,83%. Un calo del 7,88% rispetto al 74,71% di 5 anni addietro,

In aumento l’affluenza a Palma di Montechiaro dove su 26.984 aventi diritto, alle urne sono andati in 12.126, ossia il 44,94% (cinque anni addietro l’affluenza finale era stata del 44,04%).

Santa Margherit di Belìce i votanti sono stati 4.087  rispetto ai 6.536 aventi diritto. L’affluenza è stata dunque del 62,53%, mentre cinque anni addietro fu del 64,07% (-1,54%).

A Sciacca su 35.605 aventi diritto, alle urne si sono recati in 22.507, l’affluenza è stata del 63,21%. Cinque anni addietro era stata del 69,45% e dunque si è registrato un -6,24%.

Villafranca Sicula si è registrato invece un +0,05%: sui 1.412 aventi diritto hanno espresso la loro preferenza per i candidati in 977, ossia il 69,19% rispetto al 69,14% di cinque anni addietro.