Elezioni, Mangiacavallo e centrodestra: verso lo sposalizio della candidatura
SCIACCA- Vento di novità nel Centrodestra saccense. Dopo riunioni, incontri e meeting sembrerebbe ormai vicino l’annuncio della candidatura a sindaco del deputato Matteo Mangiacavallo. L’ex deputato grillino, transitato adesso nel movimento “Attiva Sicilia” , riferimento Politico dell’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza, potrebbe essere incoronato a breve come espressione di un centrodestra che, da mesi, si barcamena verso la ricerca di una quadra legata alla costituzione della coalizione.
Seppur assente a molte riunioni, Mangiacavallo avrebbe avviato, da qualche giorno, una serie di interlocuzioni telefoniche con gli esponenti del centrodestra al fine di rassegnare la sua disponibilità a rivestire il ruolo di candidato sindaco.
A sostenerlo potrebbero essere Forza Italia che ultimerebbe così il suo tentennamento legato alla presenza in una coalizione di centrodestra, Fratelli d’Italia, Mpa, Sciacca al Centro ed una “lista del sindaco” riconducibile ad Attiva Sicilia.
Rientrerebbe dalla porta da cui era uscito anche l’Udc saccense di Nicola Assenzo che, nelle ultime settimane, era dato vicinissimo al movimento Mizzica.
Mangiacavallo incarnerebbe, da ex Grillino, la coalizione di centrodestra più la lista riconducibile a Fabrizio Di Paola che, giorni fa, ha notificato ai suoi compagni di viaggio la rinuncia alla candidatura a sindaco.
Nelle prossime ore le forze di centrodestra potrebbero riunirsi per chiudere e suggellare la costituzione di una coalizione da poter mettere in campo per contrastare l’ondata Messiniana.
Per Mangiacavallo si aprirebbe dunque uno spiraglio politico che lo vedrebbe, qualora eletto, impegnato dopo aver rivestito, per dieci anni, il ruolo di deputato regionale.
Sono ore roventi nel centro destra; occorrerà comprendere se il buon Matteo “calerà giù” a tutti i componenti della coalizione o se improvvisi mal di pancia prenderanno piede all’interno delle diverse liste.
Non sembrano esserci alternative. Dopo la rinuncia di Di Paola ed una passata disponibilità di Salvatore Monte, limitata però ad una coalizione senza la presenza di Forza Italia, il nome di Mangiacavallo potrebbe essere il trait d’union per traghettare la coalizione verso la vera campagna elettorale.
Sarà curioso comprendere se la componente “Cascio” che, in passato, sponsorizzó la candidatura di Mangiacavallo continuerà a dialogare con Messina o rientrerà nell’alveo del centrodestra.
I giochi sono aperti. La città continua a guardare in attesa della prossima tornata elettorale.
Filippo Cardinale