ELEZIONI COMUNALI, LO CURTO DEFINISCE I SINDACI COME “LOBBY” PER RESTARE ANCORA IN SELLA

“Sindaci come una lobby per allungare mandato, in cabina elettorale si entra uno alla volta ed è garantito distanziamento sociale”. Non molla il capogruppo Udc all’Ars, Eleonora Lo Curto, sostenitrice del commissariamento dei 61 Comuni dove si svolgeranno le elezioni comunali. “Rimango convinta che la proroga fino in autunno dei mandati per i sindaci in scadenza è una forzatura utile solo a chi rimane in carica e potrà fare una lunga campagna elettorale, già in atto attraverso il proprio ruolo istituzionale. Ho notato come i sindaci si siano dati da fare, come una lobby, per impedire l’approvazione del mio emendamento che prevedeva il commissariamento per i comuni in cui si dovevano tenere le elezioni in questa primavera. Hanno agito come parte interessata incidendo attraverso una serrata campagna mediatica con l’obiettivo di persuadere che andare a votare significava non avere a cuore in questo momento di emergenza sanitaria il bene dei cittadini”.

“Nella I commmissione Ars è prevalsa una sorta di ignavia istituzionale alla quale ho contrapposto il principio di responsabilità che la politica deve assumersi nel guidare, attraverso processi democratici, i cittadini”, aggiunge Lo Curto.

” Bastava solamente prevedere il voto da un sabato al lunedì successivo aumentando anche il numero delle sezioni per tutelare i cittadini sul piano sanitario e garantire la democrazia che così rimane sospesa”.