ELEZIONI COMUNALI, LA DATA PROBABILE IL 4 GIUGNO. LE REGIONALI IL 29 OTTOBRE, AD AGRIGENTO 6 DEPUTATI

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, pensa di fissare la data della consultazione amministrativa per il 4 giugno. Ci sono da eleggere  129 nuovi sindaci.

Sembra improbabile, invece, la data immaginata dall’assessore alle Autoniomie Locali del 7 maggio, perchè i ballottaggi arriverebbero a ridosso del G7 di Taormina previsto per il 27 e 28 maggio.

L’alternativa sarebbe il 23 o 30 aprile ma, segnala l’Ufficio elettorale della Regione, in questi due casi i ballottaggi cadrebbero nel ponte fra il 25 aprile e il primo maggio.

Prima che la data diventi ufficiale, tuttavia, passerà ancora del tempo e molto influirà la scelta del governo nazionale su Amministrative ed eventuali Politiche anticipate perché la Sicilia potrebbe agganciarsi optando per l’election day come ha ricordato ieri l’assessore agli Enti Locali, Luisa Lantieri.

Per le elezioni regionali , invece, è tutto pronto: l’assessorato agli Enti Locali ha preparato il dossier che contiene anche la mappa della nuova distribuzione dei seggi in virtù della riforma che riduce da 90 a 70 i deputati regionali.

La data segnata in rosso da tutti i partiti è quella del 29 ottobre.

A Palermo si eleggeranno 16 deputati, ben 4 in meno di quanto è stato fatto fino al 2012. Anche a Catania quattro deputati in meno: 13 invece di 17. A Messina si eleggeranno 8 deputati invece di 11, a Trapani 5 invece di 7. Agrigento  scende da 7 a 6, Caltanissetta da 4 a 3, Enna da 3 a 2, Ragusa da 5 a 4, Siracusa da 6 a 5.

In pratica funzionerà così: attraverso le liste provinciali verranno eletti sessantadue deputati, altri sette saranno il premio di maggioranza assegnato al futuro presidente attingendo dal listino e l’ultimo onorevole sarà il primo dei candidati presidente sconfitto.

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