ELEZIONI AMMINISTRATIVE: PREFETTURA DETTA REGOLE
Incontro con le liste per concordare le misure opportune per un ordinato svolgimento della propaganda
La Prefettura di Agrigento Ufficio Territoriale del Governo, in vista delle imminenti Elezioni Amministrative del 6 e 7 maggio 2012, ha tenuto nelle giornate del 17 aprile e 18 aprile correnti due riunioni, presiedute dal Viceprefetto Vicario, con la partecipazione dei rappresentati delle Forze dell’Ordine, dei delegati delle liste civiche dei Comuni della provincia interessati alla tornata elettorale e dei rappresentanti provinciali dei partiti politici, avente lo scopo di concordare le misure opportune per un ordinato svolgimento della propaganda per le elezioni amministrative che avranno luogo il 6 e 7 maggio 2012, ed in caso di ballottaggio, il 20 ed il 21 maggio 2012.
Nel corso della riunione il Viceprefetto Vicario ha rivolto ai partecipanti l’invito a collaborare affinché il diritto alla propaganda elettorale venga esercitato in modo conforme alla normativa vigente ed alle norme della civile convivenza. Al riguardo, gli intervenuti hanno concordato di stabilire alcune misure affinché le iniziative di propaganda elettorale non arrechino turbamento alla normale attività ed alla quiete dei cittadini, affinché siano evitate nei comizi e nei giornali parlati intemperanze verbali e affinché la competizione elettorale si svolga in un’atmosfera di reciproco rispetto tra i concorrenti.
Sono state illustrate le comunicazioni che i rappresentanti dei partiti politici e delle liste civiche dovranno effettuare al competente organo di Polizia per un ordinato svolgimento dei comizi, con riferimento in particolare al preavviso, agli orari e alla durata degli stessi. Sono state, altresì, illustrate le norme regolanti le modalità di affissione dei manifesti, delle scritte e dei segni di propaganda fissa e su mezzi mobili.
Si è discusso anche in ordine alla regolamentazione dei Comitati Elettorali, alla diffusione di sondaggi demoscopici, ed in merito all’installazione di Gazebo, ricordando che a seguito di indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno si ritiene che possa essere consentita l’utilizzazione delle suddette strutture a fini elettorali solo a determinate condizioni.