Elezioni amministrative in Sicilia, si spengono le stelle

SICILIA. Finisce il luccichio delle stelle, quel dei grillini. Le comunali in 62 realtà siciliane confermano la caduta libera del M5S, una luce declinante. Ad Agrigento, Marcella Carlisi non arriva al cinque per cento. Ad Augusta, Cettina Di Pietro, ex sindaca, è al diciotto per cento e non va nemmeno al ballottaggio.  A Carini, IAmbrogio Conigliaro prende poco più del quattro per cento, mentre a Trabia Domenico Cammarata si attesa intorno al sette per cento.

A Serradifalco, Lillo Safonte si ferma la dieci per cento. A Bronte  quattro per cento per Valeria Franco. A Enna quattro per cento per Cinzia Amato a Enna.  Aldo Rodriquez a Marsala si attesta intorno al sette per cento. A Ribera Vincenzo Rossello si ferma va qualche decimale oltre il 6 per cento.

Sono le cifre dure e crude che colpiscono gli aspiranti primi cittadini e consiglieri,ma anche il Movimento. Certo, sono elezioni comunali, di dirà, ma il contesto più generale descrivo la crisi di un Movimento che non attrae più.