Elezioni a Ribera, un candidato al giorno: Alfredo Mulè e il suo programma
RIBERA. La campagna elettorale per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale si appresta ad affrontare il rettilineo finale in vista del traguardo del 4 ottobre. Tracciamo il profilo programmatico di ogni singolo candidato e le liste che lo appoggiano. Riteniamo che il programma elettorale sia alla base della scelta dell’elettore, ma anche un modo per monitorare, se eletto, il mantenimento di ciò che ha prospettato nel corso della campagna elettorale.
Questo il programma del candidato a sindaco Alferdo Mulè. E’ sostenuto da 6 liste: Futuro Ribera, Insieme per Ribera, Lega Salvini, Popolari e Autonomisti, Ribera di Centro e Ribera.
La nostra coalizione si è costituita perché crediamo che sia possibile dare lustro alla città di Ribera agendo sui settori che possono diventare volano economico per la nostra comunità: partecipazione e cultura, politiche giovanili, scuola e tempo libero, agricoltura, turismo e attività produttive, sicurezza, decoro urbano e viabilità, politiche sociali e solidarietà, contrastando decisamente il fenomeno dell’abbandono del paese e delle nostre terre. Noi pensiamo che Ribera sia una città per cui vale la pena di lottare. Vogliamo che i giovani restino in paese e quelli che sono andati via tornino qui per restare, lavorare e mettere su famiglia. Vogliamo che gli anziani possano avere una vita serena ma stimolante, garantita da servizi sociali e culturali. Vogliamo che il nostro territorio, per certi versi ancora incontaminato e bellissimo, sia pieno di nuove aziende attive nel settore del turismo, della ristorazione, dell’agricoltura e dell’artigianato.
Il nostro obiettivo è di attuare tutte quelle politiche di buona amministrazione per ripopolare il paese, rilanciare l’economia, tutelare il territorio e l’ambiente naturale e soprattutto offrire a tutti i cittadini, ed in particolare alle fasce più anziane e più deboli, i servizi necessari ad una esistenza piena e dignitosa. Impronteremo la nostra attività amministrativa sulla trasparenza e sul dialogo continuo con i cittadini, per una politica al servizio della gente e la gente protagonista della politica.
Il tutto senza trascurare le emergenze territoriali che da anni attanagliano, non solo la nostra città, ma gran parte del territorio provinciale.
Innanzitutto, va proseguito il lungo percorso che porterà al ritorno all’acqua pubblica. L’assemblea dei sindaci dell’Ambito Territoriale idrico, infatti, ha scelto la forma di gestione dell’acqua attraverso una Società Consortile Pubblica. Il compito più arduo, adesso, è quello di fare in modo che i nostri cittadini, nel più breve tempo possibile, cessino di pagare l’acqua come fosse oro e tornino ad una situazione di generale equità ed efficienza.
Altro diritto imprescindibile è quello alla salute e all’assistenza sanitaria di tutti i cittadini. La futura amministrazione dovrà continuare a fare fronte comune con le altre città del territorio per poter vincere alcune battaglie che, purtroppo, si trascinano ormai da decenni. È fondamentale il mantenimento del Punto Territoriale d’emergenza (ex Pronto Soccorso), così come il potenziamento dei reparti ancora funzionanti nel nosocomio riberese.
La terza questione che non può mancare nell’agenda politica di un’amministrazione è la gestione dei rifiuti. Gli obiettivi che ci prefiggiamo riguardano: il potenziamento delle compostiere domestiche e la conseguente riduzione della Tari per i cittadini che ne fanno uso; l’istituzione della figura del “netturbino di quartiere” sviluppando progetti per l’inserimento dei lavoratori; la costituzione di una nuova isola ecologica, fuori dal centro abitato, per potenziare la raccolta differenziata; la collocazione di isole ecologiche mobili, in città e nelle borgate, già acquistate e in arrivo.
Quello che segue è un programma elettorale aperto, in quanto concepiamo la competizione elettorale come occasione di confronto e di ascolto dei cittadini e delle loro esigenze, dalle quali trarre indicazioni utili per la stesura delle linee programmatiche.
Un programma, ora elettorale e domani di governo, da sottoporre a verifica costante da parte degli strumenti e degli organi del Comune e dei cittadini, anche in occasione di modifiche e di eventuali scostamenti dallo stesso. Le attività da mettere in campo che servono per fare di Ribera una città sostenibile e in sicurezza, passano attraverso un’Amministrazione che deve essere capace di: progettare, decidere, agire, partecipare, ricercare risorse e sinergie, accogliere, aiutare chi lavora e chi fa impresa, essere trasparente, aperta ed efficiente, promuovere cultura e innovazione.
Pensiamo che solo nel rapporto dialettico possa esistere la democrazia. La nostra coalizione si è costituita coagulando intorno a sé un gruppo di persone entusiaste e determinate a lavorare con impegno e competenza, secondo l’idea comune che la politica è perseguimento del bene pubblico e non soddisfazione di interessi personali e privati. Vogliamo operare con trasparenza garantendo una chiara comprensione delle scelte che l’amministrazione compie per conto dei cittadini, non per conto proprio.
PARTECIPAZIONE E CULTURA
La democrazia non si esaurisce nel voto, ma significa partecipazione attiva dei cittadini alle scelte che riguardano la città. Per dare concretezza a questa voglia di partecipazione, intendiamo realizzare un patto tra cittadinanza e amministrazione comunale perché dalla qualità della macchina amministrativa dipendono la qualità dell’attuazione dei programmi e delle politiche pubbliche e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Per quanto attenta, un’amministrazione non può vedere tutto e non può fare tutto: è necessaria la partecipazione del cittadino che possa segnalare i disagi e le necessità di cui ha preso nota. Dalla buca, al lampione rotto, dal servizio che non funziona ad un’idea nuova, ed al contempo mettersi a disposizione della comunità ognuno nel nostro piccolo. Per il benessere di ogni città è fondamentale, anche, la crescita culturale in tutte le sue forme.
Per raggiungere questo scopo sarà necessario:
➢ sviluppare nuove forme di “Democrazia partecipata”, coinvolgendo la cittadinanza nella scelta di azioni di interesse comune;
➢ creare i comitati di quartiere ed eleggere i relativi portavoce;
➢ stabilire e mantenere un rapporto continuativo tra amministrazione e cittadini, attraverso periodiche assemblee da tenersi nei quartieri della città;
➢ istituire la “cassetta comunale” per la raccolta ed analisi di segnalazioni del cittadino ed eventuale messa in opera delle misure operative;
➢ creare una “Banca del tempo”, pratica da tempo diffusa in diverse città italiane, consistente in un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi e sapere. Si tratta di associazioni tra cittadini che si auto-organizzano e si scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane;
➢ creare e promuovere la pagina Facebook dell’Ente, come piazza virtuale dove svolgere la vita sociale ed economica della città;
➢ continuare a puntare sulla sussidiarietà portando avanti i progetti di collaborazione scaturenti dal “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”;
➢ coinvolgere le associazioni di volontariato che da tempo operano sul territorio. Puntiamo alla collaborazione tra le scuole e le associazioni, attraverso l’insegnamento “del buon esempio” che si configura come una nuova forma di educazione civica che vogliamo portare sul territorio;
➢ con il supporto delle tante realtà già presenti, promuovere la cultura in tutte le sue forme: dallo sport al teatro, dalla danza alla letteratura, dalla musica alle arti visuali;
➢ rilanciare i laboratori per esperienze tecnico-scientifiche;
➢ garantire l’accesso agli atti e la trasparenza dell’azione amministrativa. Da qui l’idea di creare uno “sportello polifunzionale” per il cittadino, ovvero una struttura in grado di fornire informazioni e/o servizi di competenza di uffici diversi;
➢ rendere la biblioteca comunale un luogo di incontro culturale;
➢ sostenere le associazioni culturali e/o teatrali nell’organizzazione di eventi per coinvolgere la comunità.
POLITICHE GIOVANILI – SCUOLA – TEMPO LIBERO
I giovani sono la vera risorsa del paese, l’eccellenza della nostra comunità. Vogliamo canalizzare le loro energie e il loro entusiasmo a beneficio di tutti, per dimostrare che essi rappresentano non solo il futuro, ma il presente. I giovani non sono i “cittadini del domani”, ma sono già cittadini oggi. Una città che guarda ai giovani deve necessariamente vedere coinvolti i giovani stessi, deve indurci ad affidare loro il ruolo di protagonisti attivi, osservatori privilegiati del mondo giovanile, nonché artefici del sistema di relazioni sociali della città. Riteniamo che la scuola e la famiglia siano le principali fonti di formazione dell’eduzione delle nuove generazioni.
La nostra proposta è finalizzata a:
➢ stimolare progetti di rete, anche con le amministrazioni dell’hinterland, per intervenire contro il disagio giovanile da cui, spesso purtroppo, conseguono abbandono scolastico, abuso di droghe, bullismo, vandalismo;
➢ svolgere un ruolo attivo per il rilancio e la promozione della Consulta Giovanile, affinché assuma un ruolo autonomo propositivo e di stimolo circa l’azione comunale;
➢ fare della scuola la “piazza dei ragazzi”, con possibilità di utilizzo degli ambienti per attività ulteriori rispetto alla didattica, momenti di incontro e confronto;
➢ avvicinare i giovani alla cura e cultura del verde e dell’alimentazione;
➢ sostenere progetti che avranno come obiettivo il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi in attività civiche, quali: l’educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, l’educazione stradale, la tutela dell’ambiente, l’educazione alla pace e alla solidarietà;
➢ investire sul patrimonio edilizio attraverso manutenzioni, ristrutturazioni e riqualificazione energetica degli istituti scolastici;
➢ progetti ad hoc per censire e premiare giovani e non giovani, che danno lustro alla nostra terra con le loro ricerche, i loro studi e le loro carriere di alto livello nell’ambito letterario, teatrale, artistico e scientifico. Il Comune dovrebbe creare una rete con Accademie, Centri per l’impiego, Camere di Commercio e imprese per agevolare l’ingresso dei neolaureati nel mondo del lavoro;
➢ potenziare il servizio del trasporto scolastico e il servizio di refezione scolastica;
➢ riorganizzare la gestione delle strutture sportive così da valorizzare le tante realtà operanti nella nostra città, fonti di educazione e prevenzione per i giovani;
➢ creare un turismo legato agli eventi sportivi, pianificando le manifestazioni in modo condiviso con società e federazioni, con particolare attenzione agli eventi orientati alla partecipazione amatoriale;
➢ investire nella pubblicità dei singoli eventi al di fuori del territorio riberese, per portare il maggior numero di visitatori a conoscere il nostro territorio.
AGRICOLTURA – TURISMO – ATTIVITÀ PRODUTTIVE
La vocazione agricola del territorio, che ha rappresentato, e deve continuare a rappresentare, una fonte primaria di sviluppo economico della comunità, sarà la colonna portante dell’intera gestione amministrativa. Il ritorno all’imprenditoria agricola è un fenomeno sempre più diffuso tra le fasce giovanili, ed è dovere della futura amministrazione sostenerlo. Pensiamo ad un’agricoltura che sia legata ad altre attività. Da qui l’idea di promuovere il “turismo rurale”, basato sull’interazione di più attori e sulla combinazione di un insieme di risorse specifiche del patrimonio locale rurale. Ribera e le sue borgate sono il luogo ideale, dal punto di vista naturalistico e ambientale, per il turista di oggi. È necessario, quindi, intercettare i flussi turistici oggi solo marginali e che invece noi vogliamo convogliare e far fermare nel nostro paese. Da qui l’idea di creare dei percorsi che consentano di godere delle bellezze naturalistiche che il nostro territorio offre.
Abbiamo in programma di:
➢ ripristinare lo sportello agricolo, al fine di fornire strumenti di informazione, di innovazione, di sostegno e di consulenza riguardo ai provvedimenti legislativi che offrono aiuti al settore agricolo, con un continuo monitoraggio dei bandi europei;
➢ elaborare un piano di azione con i comuni del territorio e il Consorzio di Bonifico per trovare una soluzione, si spera definitiva, al problema dell’acqua per uso irriguo;
➢ revisione del Piano Regolatore al fine di favorire i piccoli insediamenti turistici;
➢ sostenere i giovani imprenditori, che investono in agricoltura, nel verticalizzare la filiera, integrando produzione e vendita al dettaglio grazie anche all’e-commerce;
➢ promuovere gemellaggi agricoli con altre città, anche transfrontaliere e transnazionali;
➢ realizzare una nuova toponomastica e predisporre un’adeguata segnaletica che indichi le aziende agricole lungo gli incroci stradali;
➢ assicurare ai cittadini, agricoltori e ai turisti una rete stradale interna, locale e rurale curata e fruibile;
➢ implementare la collaborazione con i Consorzi e con le associazioni di categoria, per conseguire la tutela e la valorizzazione della produzione agricola locale;
➢ costruire l’immagine di Ribera e del suo territorio tramite un’offerta completa di accoglienza. I riberesi devono essere i primi ambasciatori del proprio territorio avviando, in cooperazione con le associazioni di categoria, una campagna per la promozione di prodotti e servizi locali;
➢ incentivare lo start-up di nuovi esercizi commerciali, riducendo la burocrazia, semplificando i regolamenti comunali e premiando i comportamenti virtuosi;
SICUREZZA – DECORO URBANO – VIABILITÀ
Immaginiamo una città curata, pulita e sicura. Il primo biglietto da visita del nostro paese è il suo aspetto, la cura delle strade e degli edifici. Perché questo diventi realtà serve un accurato lavoro di programmazione e controllo. Così come, per una città più sicura, sono necessarie azioni volte al conseguimento di un’ordinata e civile convivenza della comunità.E’ compito prioritario del Comune contribuire a preservare sia la sicurezza reale sia quella percepita, posto che la sicurezza è un diritto imprescindibile di ogni cittadino. Solo con mezzi e strutture adeguate, e con un piano di coordinamento e collaborazione con le altre forze di Polizia e con le associazioni di volontariato, si può dare ai cittadini la garanzia di presidio del territorio e quindi maggiori garanzie di sicurezza per noi e per i nostri figli.
Abbiamo il dovere di:
➢ predisporre un regolamento del “verde” e un piano di gestione al fine di migliorare la qualità e la manutenzione delle aree verdi;
➢ programmare interventi di cura del verde urbano e mantenimento quotidiano della pulizia delle strade e del decoro urbano, attuando con costanza le piccole manutenzioni ordinarie;
➢ promuovere campagne di sensibilizzazione affinché i cittadini sviluppino un maggiore rispetto verso il bene comune e, se necessario, inasprendo le sanzioni verso coloro che sporcano;
➢ censire il patrimonio edilizio comunale, definendo futuri recuperi e utilizzi;
➢ istituire tavoli di confronto periodici tra il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri e il Comandante della Polizia Locale, con lo scopo di garantire un pieno coordinamento delle attività sul territorio a garanzia di un maggior presidio e di una maggiore efficacia di intervento;
➢ creare una sinergia tra le associazioni presenti sul territorio (es. Gruppo di Protezione Civile Comunale e Guardie Ambientali) e le Forze dell’Ordine per istituire corsi di formazione in tema di: primo soccorso, gestione dell’emergenza da calamità naturali, prevenzione truffe, prevenzione furti in appartamento, prevenzione bullismo, prevenzione dipendenze, reati informatici;
➢ elaborazione di un piano strategico per la riduzione del randagismo attraverso il coinvolgimento dei principali portatori di interesse locale (Amministrazioni comunali, ASP, servizio veterinario, associazioni ambientaliste/animaliste). L’obiettivo è quello di analizzare e quantificare il problema per arrivare ad una riduzione significativa della presenza dei randagi;
➢ istituire dei concorsi tra gli studenti di Architettura o tra i writerslocali per un ridisegno dell’arredo urbano che renda più gradevole e funzionale il centro cittadino.
POLITICHE SOCIALI E SOLIDARIETÀ
Gli anziani, i disabili, i minori, i giovani, la famiglia e l’integrazione degli stranieri saranno al centro delle scelte per la realizzazione di un Welfare locale efficace. Ci troviamo ad affrontare bisogni espressi e percepiti sempre maggiori, pensiamo ad esempio alle nuove povertà, con risorse disponibili sempre minori. Con questa consapevolezza la futura amministrazione dovrà far fronte ai bisogni dei cittadini, attraverso una politica attenta e rigorosa dove non siano più i deboli a farne le spese. Il volontariato rappresenta un valore aggiunto per la nostra Ribera, in grado di fornire risposte importanti in numerosi settori della vita sociale cittadina. E’ un patrimonio che va difeso e valorizzato, al fine di realizzare un circolo virtuoso tra l’amministrazione pubblica da un lato e il mondo del volontariato e del terzo settore dall’altro.
Le nostre proposte programmatiche:
➢ effettuare interventi urbanistici per rendere accessibili a chiunque, con particolare attenzione ai diversamente abili, edifici pubblici e marciapiedi;
➢ promuovere azioni di intesa con altri Comuni del territorio sul livello distrettuale, in modo da ottenere una sostenibilità economica ed una corretta pianificazione delle risposte ai bisogni;
➢ proseguire ed ampliare le attività di assistenza domiciliare per gli anziani;
➢ sostenere attività ed iniziative in cui gli anziani possano riconoscersi come risorsa attiva per la comunità;
➢ istituire tavoli tecnici, alla presenza di figure istituzionali e professionali, per garantire un costante sostegno alle persone che vivono una condizione di disabilità e alle loro famiglie;
➢ favorire e sostenere iniziative volte all’integrazione dei ragazzi stranieri in collaborazione con le comunità – alloggio presenti sul territorio;
➢ potenziare l’attività dello “sportello di ascolto”contro la violenza sulle donne, con lo scopo di sostenere ed accompagnare le donne vittime di maltrattamento;
➢ proseguire le attività di sostegno delle realtà del volontariato locale ed ampliare il ruolo di coordinamento e di raccordo tra esse