ECOMOSTRO A SCALA DEI TURCHI: DOMANI ARRIVANO LE RUSPE
Domani mattina saranno avviate le opere di abbattimento dell’ecomostro sulla spiaggia della Scala dei Turchi e si restituirà così definitivamente dignità ad un luogo di rara bellezza, in cui la natura ha dato e potrà continuare a dare il meglio di sé per contribuire al riscatto sociale e culturale ed al rilancio economico della provincia di Agrigento e dell’intera Sicilia.
Responsabilmente la ditta “Scatur S.r.L.”, proprietaria dello scheletro, ha deciso di non attendere la pronuncia definitiva del Tar sull’ultima richiesta di sospensiva avanzata qualche settimana addietro e di procedere alla demolizione nel rispetto dei tempi stabiliti dalla relativa ordinanza emessa esattamente 30 giorni addietro dal Comune di Realmonte. E così domani mattina la ditta incaricata di eseguire le opere, a cantiere ultimato ormai da diversi giorni, a partire dalle ore 9 metterà i suoi uomini ed i suoi mezzi al lavoro per portare a compimento l’incarico ricevuto.
“L’attesa è stata lunga ma mai abbiamo dubitato che questo giorno sarebbe finalmente arrivato – afferma Claudia Casa, presidente del Circolo Rabat Legambiente Agrigento -. La nostra certezza si è fondata su alcuni fattori determinanti che sono venuti a realizzarsi nell’autunno del 2012 – continua la dirigente ambientalista – a cominciare dall’attività incalzante della Procura di Agrigento, passando per la prontezza nell’assunzione dei provvedimenti di propria competenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Realmonte con in testa il sindaco Piero Puccio, fino ad arrivare alla ragionevolezza dimostrata dai proprietari dell’immobile che, pur provando a giocare tutte le carte in termini di proposizione di ricorsi amministrativi, hanno parallelamente adempiuto tutti i loro doveri, adempimento che domani, appunto, culminerà nella demolizione e quindi alla cancellazione di una ferita che, se protratta ancora nel tempo, avrebbe potuto essere mortale per il futuro della nostra collettività e che invece viene ri sanata, riconsegnando dignità a questo luogo magico e fiducia nel futuro a tutti quanti noi”.
Riflessione, questa, condivisa anche dal Primo Cittadino di Realmonte, Piero Puccio che, pur muovendosi su un terreno, quello degli abusi edilizi e delle demolizioni, affatto agevole per un amministratore, non ha inteso arretrare di un passo rispetto alla decisione formalmente assunta dopo le intimazioni della Procura della Repubblica ma comunque maturata già da diverso tempo e coerente con il piano di sviluppo turistico del comprensorio che abbraccia i territori di Realmonte e di Porto Empedocle, piano che ha tra i suoi obiettivi prioritari quello di risanare il territorio e di eliminare via via tutto ciò che ne deturpa e penalizza l’immagine. “Attorno alla Scala dei Turchi vogliamo costruire nei fatti e non con le semplici parole il futuro del nostro Comune ma anche dell’intera provincia di Agrigento – afferma Piero Puccio -, questo bene naturale, che già registra ogni anno l’attenzione di decine e decine di migliaia di visitatori, non ha ancora espresso a pieno tutte le sue potenzialità, e ciò anche per la presenza della bruttura che domani finalmente sparirà dalla vista di tutti quanti noi che per anni abbiamo fatto fatica a spiegarci ed a spiegarne il perché. Il 6 giugno 2013 – conclude il sindaco – è un nuovo inizio di speranza per tutti, un regalo che facciamo a noi stessi ma soprattutto alle future gene razioni”.