ECCO LE PROPOSTE DI RILANCIO TURISTICO DEGLI EX ASSESSORI AL TURISMO

Scendono ancora in campo gli ex assessori del Turismo che negli anni hanno avuto la delega in diverse amministrazioni. Hanno messi su un elenco di interventi e sono pronti al confronto con l’Amministrazione comunale.

Nei giorni scorsi l’attuale assessore al Turismo, Sino Caracappa, ha diffuso la sua idea sotto il nome di Sciacca Open Space che serve a rilanciare il turismo coinvolgendo tutte le categorie produttive del settore. Oggi gli ex assessori Filippo Bellanca, Michele Ferrara, Salvatore Mandracchia, Salvatore e Monte e Mario Venezia, hanno diffuso nei dettagli la loro proposta che si sposa anche con le misure del governo nazionale.

Puntano sulle  caratteristiche che Sciacca e il territorio dispongono ampiamente. Proposte che devono trovare cassa di risonanza da una massiccia campagna promozionale regionale mirata a valorizzare il meglio che la Sicilia offre, compresa Sciacca.

Propongono di creare un fondo apposito, alimentato dal contributo in compartecipazione di enti, associazioni, organizzazioni di categoria, imprenditori di settore che vada a finanziare l’iniziativa, anche attraverso bandi pubblici per la sponsorizzazione del brand Sciacca cosi come avviene per iniziative come il Carnevale. P

Per dare massima diffusione al “pacchetto Sciacca”  i siti on line dei predetti compartecipanti possono inserire appositi e duraturi spazi dedicati all’offerta turistica. E’ necessario anche, per il rilancio, l’abbattimento, su base locale, della stagionalità dell’offerta turistica con tariffe flat per tutto il periodo post emergenza (ragionevolmente tutto il 2020); revisione dei canoni IMU riferiti alle strutture destinate ad attività ricettive e della ristorazione della durata di 2 anni con abbattimento progressivo così formulato 20% per il 2020, 10% per il 2021. Scorporo, in dodicesimi, dall’imposta Tari e da altri oneri locali (come tassa sulla pubblicità etc.), della quota riveniente dai mesi di forzato stop delle attività connesse al turismo (dalla ricettività alla ristorazione, bar compresi); revisione, in via del tutto eccezionale, per gli anni 2020 e 2021 dell’applicazione della tassa di soggiorno prevedendo una nuova rimodulazione; abbattimento del suolo pubblico attraverso la sospensione della Show Tax per tutto il 2020 con possibilità d’incrementare del 50% lo spazio esterno rispetto alle autorizzazioni già in passato concesse agli stessi esercenti con semplice aggiornamento planimetrico e relativa autocertificazione.

Gli ex assessori aggiungono anche che bisogna predisporre una rete d’incentivazione fatta di scontistica diffusa tale da coinvolgere anche il commercio locale. Propongono poi di attivare un focus sulla fruizione delle spiagge libere che porti l’Amministrazione comunale a valutare un ampliamento della platea dei servizi legati alla “sicurezza”, concordata con i diversi gestori degli stabilimenti balneari della città.