Ecco il borgo fantasma | vieni a scoprire dove si trova uno dei luoghi più affascinanti d’Italia
Solo un lungo ponte pedonale collega questo borgo al resto del mondo che erge su uno sperone tufaceo, nel cuore della Tuscia.
Tra la valle del Tevere e il lago di Bolsena, si trova uno dei borghi più affascinanti del Lazio. Questo borgo, minato dall’erosione della fragile roccia tufacea su cui è sorto, offre uno scenario unico che affascina chiunque lo visiti. Dai suoi vicoli, lo sguardo può spaziare fino alla spettacolare Valle dei Calanchi, dove profondi solchi nel terreno sono stati creati nei millenni dall’erosione delle acque piovane.
Storia del Borgo e delle Sue Frane
Civita di Bagnoregio vanta una storia di almeno 2500 anni. Fondata dagli Etruschi nel V secolo a.C., il borgo era unito all’attuale Bagnoregio, all’epoca chiamata Rota. Successivamente, Civita divenne una colonia romana, poi longobarda nel VI secolo, fu inglobata in un feudo e nel 1140 divenne un libero comune. Durante il Rinascimento, Civita conobbe un periodo di grande sviluppo, culminato nella costruzione di nuovi palazzi e del Duomo. Tuttavia, dal XV secolo, il territorio di Civita ha subito numerose frane, documentate in manoscritti e cronache. Un terremoto nel 1695 causò il crollo dell’intero quartiere della contrada Carcere, che collegava Civita a Bagnoregio. Altri crolli significativi si verificarono nel 1764 e nei secoli successivi. Dal 1965, Civita è raggiungibile solo attraverso un viadotto pedonale e attualmente ci vivono stabilmente una decina di persone.
Il Borgo di Civita
Entrare nel borgo di Civita significa varcare la Porta Santa Maria, nota anche come Porta Cava, originariamente una via tagliata nel tufo. Ai lati dell’arco si trovano due bassorilievi che commemorano una rivolta popolare contro la famiglia dei Monaldeschi di Orvieto nel 1457. Da vedere nel borgo è la chiesa di San Donato, l’ex Duomo, rifatta nel Seicento e arricchita da opere d’arte, tra cui un Crocefisso ligneo del Quattrocento. Di particolare interesse è il Museo geologico e delle frane, situato nel cinquecentesco Palazzo Alemanni, che spiega l’evoluzione del territorio e offre visite guidate ed escursioni.
La Valle dei Calanchi
Civita di Bagnoregio è circondata dal paesaggio fiabesco della Valle dei Calanchi. Queste formazioni geologiche, create dall’erosione, sono piccole valli di terreno argilloso dove l’acqua piovana scivola via asportando gli strati superficiali e impedendo la crescita della vegetazione. Il paesaggio unico dei calanchi della Tuscia permette di esplorare queste vallate e osservare da vicino formazioni che sembrano castelli di tufo e cattedrali di argilla con guglie e pinnacoli. I calanchi si estendono in tutta la zona denominata “Forre della Teverina”, compresa tra i comuni di Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Celleno, Civitella d’Agliano, Graffignano e Lubriano.
Eventi a Civita di Bagnoregio
La bellezza e l’unicità di Civita di Bagnoregio rendono questo borgo perfetto per l’organizzazione di eventi particolari. Il Venerdì Santo si tiene la suggestiva processione della statua lignea del Cristo dalla chiesa di San Donato alla cattedrale di Bagnoregio. Il primo maggio è tradizione passeggiare tra i calanchi, mentre la prima domenica di giugno e la seconda di settembre si svolge il Palio della Tonna, una corsa di asini montati a pelo da fantini nella piazza della chiesa. Il 15 luglio si celebra il patrono con festeggiamenti, e in ottobre il borgo profuma di caldarroste per la festa delle castagne. A Natale, Civita si illumina con le torce del suggestivo presepe vivente.
Civita di Bagnoregio, con il suo ponte pedonale, la sua storia millenaria, i suoi affascinanti vicoli e gli eventi tradizionali, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera scoprire uno dei borghi più affascinanti del Lazio. Il borgo e la Valle dei Calanchi offrono un’esperienza unica, ricca di storia, cultura e bellezze naturali.