Ecco come si è innalzata la curva epidemiologica a Sciacca negli ultimi 9 giorni
SCIACCA. Oggi Sciacca è la città della provincia agrigentina con il più alto numero di contagiati. Gli attuali positivi sono 74, mentre all’1 marzo erano 28. Questo triste primato ci ricorda il 7 marzo 2020 quando, all’inizio della epidemia, Sciacca sbalzò a 24 positivi per via del focolaio generatosi al Giovanni Paolo II. Una cifra che in quei giorni collocò Sciacca in alto alla classifica regionale, dietro solo alle province di Palermo e Catania. Sciacca era terza ma dietro la somma complessiva dei positivi in provincia palermitana e catanese.
Per diversi mesi, anzi, nel corso della prima ondata, Sciacca rimase la città agrigentina con il più alto numero dei contagiati. Nella seconda ondata, la nostra città fu immune da focolai. Basta ricordare ciò che accadde a Menfi, Sambuca di Sicilia, Agrigento, Licata, Raffadali, Favara, Canicattì, Campobello di Licata, Porto Empedocle.
Da qualche giorno, invece, Sciacca schizza in alto. Ha influito il focolaio scoppiato in una comunità religiosa. Numeri che Sciacca non ha mai registrato, sfiorando nel periodo più critico della seconda ondata i 50 contagiati. Ora siamo oltre i 70.
Ed è per tale motivo che è necessario porre in atto, in modo ancora più incisivo, le misure anticontagio: l’uso corretto delle mascherine, il distanziamento fisico, l’igiene costante delle mani. Purtroppo, in giro si assiste a scene di grossa incoscienza.
Filippo Cardinale