“ECCO CHI MI HA AGGREDITO”. IL MINORENNE PESTATO IN CENTRO STORICO FA I NOMI

Il minorenne fu aggredito con spranghe di ferro in centro storico. Fa i nomi di Alessandro Galluzzo e e Calogero Danilo Termine

Si è svolta ieri l’udienza del processo relativo all’aggressione subita da A.C. di 18 anni in pieno centro storico. Colpi di spranghe di ferro e anche di bottiglia di birra. Ieri, la vittima della brutale aggressione è stato ascoltato per circa due ore. Relativamente al terzo imputato, Ha indicato in Alesasandro Galluzzo, 20 anni, e Calogero Danilo Termine, 22 anni, gli autori della brutale aggressione, mentre di Giuseppe Ciancimino, 21 anni, non ha detto nulla perchè non lo ha conosciuto e quindi non è in grado di collegarlo ad un particolare fatto.

La pubblica accusa è rappresentata dal magistrato Alessandro Moffa. A difendere Galluzzo gli avvocati Antonio Turturici e Carmela Bacino per Ciancimino. A difendere Termine, l’avvocato Pietro Scalici, mentre Antonino Tornambè difende Ciancimino. La parte offesa si è costituita parte civile ed è rappresentata dagli avvocati Giovanna Craparo e Maurizio Gaudio.

I tre imputati sono accusati di lesioni personali gravi e si trovano agli arresti domiciliari. Inoltre, sui Galluzzo pende anche l’accusa di attii di persecuzione del minorenne. Oltre a Galuzzo, Termine e Ciancimino, sono imputati altri tre ragazzi. Uno ha chiesto il patteggiamento, un’altro è processato con il rito abbreviato. Per un altro ragazzo c’è l’avviso di conclusione delle indagini.

“Quella sera mi trovavo in via Licata-  ha raccontato- quando mi si è avvicinato un ragazzino chiedendomi se fossi A.C. Poi alcuni ragazzi mi sono saltati addosso, mi hanno strappato la maglietta e sono scappato. Termine mi ha colpito, in via Licata, alla testa con una bottiglia. Ho visto Galluzzo quando mi allntanavo dalla via Licata per nascondermi in largo Spada”. 

Il minorenne tentò in quello spazio di nascondersi dietro un’auto. Ma fu raggiunto e colpito con spranghe di ferro.

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