E’ MORTO GIACOMO DI BENEDETTO
Il sindaco di Raffadali, Giacomo Di Benedetto, è morto oggi, stroncato da un infarto. Soccorso e trasferito all’ospedale di Agrigento, vi è giunto privo di vita. La notizia della morte ha colto tutti di sorpresa.
Di Benedetto aveva 53 anni e lascia la moglie Ester Vedova. Era stato eletto nel maggio del 2012; dal 1985 al 1994 era stato, per due mandati, consigliere provinciale del Pci. Nel 2006, con la lista dei Democratici di Sinistra, era stato eletto deputato all’Ars e poi era stato rieletto nel 2008 con il Pd.
La notizia ha lasciato sconvolta la comunità di Raffadali dove il sindaco era molto apprezzato, messaggi di cordoglio stanno arrivando copiosi alla sua abitazione. “A nome mio e dei parlamentari regionali del Partito Democratico all’Ars, esprimo profondo dolore per la morte di Giacomo Di Benedetto”, dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo PD all’Ars.
“Esprimo le mie piu’ sentite condoglianze e la piu’ profonda vicinanza ai familiari di Giacomo Di Benedetto, a cui mi legava un sincero
rapporto di stima e di amicizia”. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente della direzione el Pd e deputato regionale. “La sua prematura e
improvvisa scomparsa lascia attoniti tutti. Va via un grande uomo, che ha sicuramente rappresentato un esempio di bella politica e con cui ho avuto il piacere e l’onore di condividere tante battaglie nel partito e all’Ars”.
“La prematura e improvvisa scomparsa del Sindaco di Raffadali, Giacomo Di Benedetto, ci coglie di sorpresa lasciandoci addolorati e sgomenti” – hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’Anci Sicilia. “Nel corso della sua, purtroppo breve ma intensissima, vita personale e politica, prima da deputato e poi da amministratore aveva sempre mostrato particolare attenzione alla lotta contro la mafia e alle tematiche sociali, schierandosi sempre a fianco dei più deboli”.
“Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari e ai suoi concittadini che, certamente, manterranno, a lungo, il ricordo del suo grande impegno e della sua grande passione profusi a vantaggio della comunità di Raffadali ”