E’ IL RIBERESE PIETRO GAMBINO IL NUOVO PRIMARIO DI CARDIOCHIRURGIA DELL’OSPEDALE DI AGRIGENTO. IL GIUDICE DEL LAVORO GLI HA DATO RAGIONE

Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Salvatore Messina, ha stipulato il contratto per incarico di durata quinquennale di direttore di struttura complessa di cardiologia del presidio ospedaliero di Agrigento con il cardiochirurgo Pietro Gambino, sessantenne, di Ribera, in esecuzione di una sentenza resa dal giudice del Lavoro di Sciacca.

Il dottore Gambino era stato in precedenza incaricato della Direzione dell’Unità operativa complessa della disciplina di cardiologia del presidio ospedaliero di Ribera, ma a seguito del processo di riorganizzazione attuato dall’Asp di agrigento la detta unità operativa complessa era stata soppressa.

Pertanto il dottore Gambino , risultato in esubero a seguito di tale processo di riorganizzazione, aveva rivendicato il diritto ad essere prioritariamente ricollocato a domanda per la copertura del posto che si sarebbe reso vacante per cessazione dal servizio del titolare, segnatamente per la copertura del posto di direttore della struttura di cardiologia di agrigento.

Ma l’Asp aveva ritenuto di disattendere la richiesta del dottore Gambino, conferendogli l’incarico di direttore dell’unità operativa complessa di medicina e chirurgia di accettazione ed urgenza del presidio ospedaliero di agrigento, e di indire una selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di direzione dell’unità operativa complessa di cardiologia.

A questo punto il dottore Gambino è insorto, assistito dagli avvocati Martina tornambè, Girolamo Rubino e Gabriele Giglio, proponendo sia un ricorso davanti al giudice del lavoro di Sciacca per il riconoscimento del suo diritto ad essere ricollocato prioritariamente nel posto di direttore dell’unità operativa complessa di Agrigento, sia un ricorso davanti al Tar Sicilia per l’annullamento dell’avviso pubblico di indizione della selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di direzione della detta unità.

Il giudice del Lavoro di Sciacca con sentenza n. 551 del 2012 immediatamente esecutiva ha accolto il ricorso proposto dal Dott. Gambino riconoscendogli il diritto ad essere ricollocato nel posto di direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del presidio ospedaliero di Agrigento per un periodo quinquennale e pertanto il commissario straordinario dell’Asp in esecuzione di tale sentenza ha dovuto stipulare il contratto con il Dottore Pietro gambino,subordinandone gli effetti alla conferma della sentenza nei successivi gradi di giudizio

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