E’ già oggi! Ora la giunta Termine è operativa: rodaggio e attese
SCIACCA- Fatto il sindaco, ora anche gli assessori sono operativi con la distribuzione delle deleghe e l’atto amministrativo di assegnazione. Più che “è già domani”, lo slogan della campagna elettorale di Fabio Termine, è già oggi. Forse è il caso di dire “ieri” poiché i compiti che spettano alla nuova amministrazione comunale sono tanti e impegnativi. Molte le criticità che la nuova Giunta deve affrontare. Criticità che si portano appresso da precedenti amministrazioni, l’ultima della quale quella di Francesca Valenti. Ma vanno affrontate e sono tutte sul tavolo. Criticità ed emergenze ben conosciute alla gente.
E’ ovvio che la nuova amministrazione deve compiere il rodaggio. E’ giusto lasciarla lavorare serenamente, nella consapevolezza che ha bisogno di un ragionevole tempo, il necessario che si sviluppa in qualche mese. E’ impensabile che la new generation abbia la bacchetta magica. Ma è pure vero che c’è molta attesa di un cambiamento, di approccio ad affrontare le gravi questioni che riguardano la città.
Noi osserviamo la nuova giunta con quella spinta giusta che serva alla medesima amministrazione da stimolo alle sollecitazioni che sottoponiamo all’attenzione dei giovani amministratori. Ma, sia ben inteso, non ci facciamo intimorire dalla foga inurbana di un tifo da ultras. Troppi veleni sono stati sparsi, spesso incontrollabili, spesso dettati da ignoranza vera e propria e dalla non conoscenza delle regole che caratterizzano una società civile. Esprimere le proprie idee è segno di civiltà e democrazia, esprimerle in modo diffamatorio è altra cosa.
La nuova giunta non ha esperienze amministrative, ed è pleonastico per un cambio generazionale che si è concretizzato. Nuove linfe non possono che giovare alla città ed è ciò che essa stessa attende.
Il sindaco Termine ha tenuto le deleghe per le Terme, per il turismo. Sono due grandi temi che richiedono uno sforzo imponente. Sul turismo vi è tanto da fare, specie se non lo si vuole gestire con l’ordinaria amministrazione e con qualche palinsesto estivo o natalizio.
Imponente anche il compito di Valeria Gulotta che ha competenza sulla manutenzione strade, sui servizi a rete, sul verde pubblico. la città vive una situazione viaria disastrosa e non è solo colpa del cedimento di reti fognarie. C’è una assenza di manutenzione che si protrae da anni. C’è la competenza sui servizi a rete. Questione che fa drizzare i capelli specie se si pensa la criticità in cui versa il gestore pubblico del servizio idrico e fognario, l’AICA.
Non meno arduo è il compito di Salvino Patti che deve affrontare la questione mai risolta dei parcheggi, oltre ad avere temi scottanti come l’urbanistica.
Agnese Sinagra dovrà subito dare decoro al luogo santo, il cimitero. Il degrado è inverosimile e ci si attende non una “ripulitina” ma una inversione di tendenza. Non meno arduo è l’altro compito della Sinagra, il randagismo.
Le questioni finanziarie sono sulle spalle di Francesco Sabella che ha ricevuto la delega al bilancio, ai tributi. Ma anche alle politiche del lavoro e dell’occupazione, un tema diverse volte sollecitato dalla Cgil di Franco Zammuto. Solleciti rimaste inevasi.
Sulla carta, il compito meno difficile è stato affidato a Salvatore Mannino. Tra le sue deleghe quella dei rapporti con i quartieri, politiche giovanili, l’edilizia scolastica, scuole.
Su Francesco Dimino grava la questione della marineria, della pesca, delle attività produttive. Settori che risentono della pandemia e della crisi del conflitto in Ucraina. Ma ha un compito sfidante: l’innovazione tecnologica della macchina amministrativa e burocratica del Comune. E’ il tempo che si facciano seri passi in avanti.
Filippo Cardinale