Due arresti e due Daspo per gli incidenti prima di Licata-Sancataldese

Contestati i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza, lesioni personali, nonché di lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive.

La Polizia di Stato di Agrigento ha proceduto all’arresto in flagranza differita di due tifosi della Sancataldese, i quali, poco prima dell’inizio dell’incontro “Licata- Sancataldese” del 5 gennaio scorso, durante le concitate fasi avvenute fuori dallo stadio “Dino Liotta” di Licata, aggredivano, colpendolo con calci e pugni un Funzionario della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico allo stadio, causandogli ferite giudicate guaribili in 8 giorni.
Inoltre, uno degli arrestati, durante i disordini avvenuti tra le opposte tifoserie, scagliava una bottiglia di vetro all’indirizzo dei tifosi licatesi.
L’immediata attività di indagine condotta dagli operatori della DIGOS di Agrigento e del Commissariato di PS di Licata, con l’ausilio della DIGOS di Caltanissetta, sulla scorta dei precisi rilievi video fotografici del Gabinetto di Polizia Scientifica di Agrigento, consentiva di addivenire alla identificazione degli autori dell’aggressione in meno di 48 ore e al loro conseguente arresto avvenuto nella provincia nissena.
Ai due giovani, rispettivamente di 30 e 35 anni, sono stati contestati i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza, lesioni personali, nonché di lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive.

I due arrestati, al termine degli atti di rito, venivano posti a disposizione dell’autorità giudiziaria competente la quale disponeva gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida, che si svolgeva nella giornata odierna e all’esito della quale i due arresti sono stati convalidati e contestualmente sostituiti con la misura Cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. ed il divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive.

Il Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, a seguito del puntuale e concomitante lavoro della Divisione Anticrimine, ha tempestivamente adottato a carico dei due soggetti la misura di prevenzione del D.A.spo. della durata di anni 5 con prescrizione ai due giovani colpiti dal provvedimento di ottemperare all’obbligo di comparire presso uffici di polizia durante lo svolgimento di tutte le partite della Sancataldese.