DUCCIO CHIARINI, GETANO DI LORENZO E ALI ASGARI, VINCONO L’OTTAVA EDIZIONE DELLO SCIACCA FILM FEST. IL SACCENSE ACCURSIO GRAFFEO VINCE IL CONTEST “INTANT MOVIE 72SFF”

“A proposito di Franco” del palermitano Gaetano Di Lorenzo ha vinto l’ottava edizione dello Sciacca Film Fest nella sezione dedicata ai documentari. Realizzato dall’Associazione messinese Arknoah con il supporto della Sicilia Film commission ricostruisce la vita e la carriera del regista palermitano Franco Indovina.

Il film attinge ai suoi lavori e alle vicende della sua vita privata, alternando interviste, materiali di repertorio, ricostruzioni del clima culturale e sociale di quegli anni, fino a quella tragica corsa in auto per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino e decollare con il volo Alitalia 112, destinazione Punta Raisi che si schiantò contro la montagna. Per il produttore Francesco Torre “Il premio allo Sciacca Film Fest rappresenta uno straordinario riconoscimento per tutti coloro che con impegno e professionalità hanno condiviso con l’Associazione Arknoah il percorso di realizzazione di A proposito di Franco.

Il prestigio della manifestazione, l’indiscutibile preparazione artistica della giuria e l’altissima qualità di tutti i lavori in concorso rendono me e il regista Gaetano Di Lorenzo doppiamente orgogliosi e grati alla direzione artistica per aver accettato di proporre all’attento pubblico di Sciacca una pagina del cinema italiano poco conosciuta, quella di Franco Indovina. Una storia che abbiamo ricostruito con rigore e affetto, col desiderio di contribuire a restituire la dimensione che merita ad un uomo e ad un artista di eccezionale valore”. “Short Skin” opera prima del regista fiorentino Duccio Chiarini. Si è aggiudicato il premio come miglior lungometraggio. E’ la storia del diciassettenne Edoardo che ha un vero problema, ovvero un prepuzio troppo stretto che non permette al glande di uscire “come dovrebbe”, e per via di quella “pelle corta” non può avere una vita sessuale soddisfacente. Riuscirà Edoardo a superare i suoi problemi fisici e soprattutto emotivi?

“Siamo molto felici e onorati di aver vinto questo prestigioso premio -dichiara Duccio Chiarini- con un film ideato durante gli studi alla London Film School. E felici per il riscontro positivo del pubblico al nostro lavoro”.

Nella sezione cortometraggi il primo premio è andato a “The Baby” del regista iraniano Ali Asgari. E’ la commovente storia di Nurges e della sua amica che hanno poche ore per trovare qualcuno che si prenda cura della bambina di Nurges per qualche giorno.

Ali Asgari ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia. Nel 2013 il suo cortometraggio “More than two hours” e’ stato nominato per la Palma d’oro al Festival di Cannes e al Grand jury prize del Sundance film festival. The baby e’ il suo quarto cortometraggio. Premiato il vincitore della prima edizione del contest “Instant movie 72SFF” inserito nell’ottava edizione dello Sciacca Film Fest curata da Sino Caracappa e che ha trasformato la città di Sciacca in un set cinematografico con cinque troupe di filmaker a girare i loro cortometraggi. Tutor d’eccezione è stato il regista Aurelio Grimaldi.

Ad aggiudicarsi l’ambito premio è stato il cortometraggio “L’alice delle meraviglie” di Accursio Graffeo, già vincitore nel 2013 del concorso #100sec indetto da Bnl Gruppo Bnp Paribas su ‘We Love Cinema’, con il cortometraggio ‘il futuro” proiettato durante l’assegnazione dei premi collaterali del Festival Internazionale del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Si è conclusa così l’ottava edizione dello Sciacca film fest che per sette giorni ha proposto cinema di qualità, retrospettive dedicate al cinema siriano, turco e pellicole provenienti dalla Libia e dall’Arabia Saudita.

Sette giorni pieni di ospiti come i registi Nello Correale e Paolo Benvenuti, ma anche mostre (le tavole di Dylan Dog e la mostra su Istambul), spettacoli, musica e una sezione dedicata al principe Francesco Alliata che nella seconda metà degli anni 40, in Sicilia creò la Panaria Film, una casa di produzione cinematografica. Sino Caracappa patron del festival è visibilmente soddisfatto: “Stanchi ma felici, sono stati sette giorni bellissimi e voglio ringraziare tutti gli ospiti che sono intervenuti a questa edizione dello Sciacca film Fest, gli autori e tutti quelli che hanno collaborato alla riuscita di questa edizione”

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