Droga, giovane saccense dai domiciliari all’obbligo di dimora

SCIACCA. Si è svolto oggi l’interrogatorio di garanzia del giovane saccense F.P (22 anni) tratto in arresto lo scorso 10 settembre con l’accusa di detenzione di droga. Il giovane non si è avvalso della facoltà di non rispondere e, assistito dal suo difensore, il penalista saccense Aldo Rossi, ha affermato che la detenzione della sostanza stupefacente era per uso personale. Il Gip del Tribunale di Sciacca, Davico, nel validare l’arresto, ha mutato la misura restrittiva dai domiciliari all’obbligo di dimora.

L’arresto è avvenuto per un’attività da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della  Compagnia di Sciacca. L’accusa è di detenzione di droga per ai fini di spaccio.

Nel corso della perquisizione nel domicilio del giovane, i militari dell’Arma avevano rinvenuto, nascoste in un’intercapedine del muro e in un armadio, cinque buste in cellophane trasparente di cui quattro contenenti in totale circa 360 grammi di marijuana e la quinta con all’interno circa 4.500 euro, in banconote di vario taglio, presumibile frutto del presunto traffico di droga, secondo gli inquirenti.