Droga, due palermitani arrestati a Lampedusa. Sequestrati anche 7.000 euro e la lista “consegne”

LAMPEDUSA. I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Lampedusa hanno tratto in arresto per violazione della legge sugli stupefacenti due giovani (B.V. cl. 86 e D.L. cl. 93), entrambi, provenienti dal palermitano.

L’operazione è scattata nelle ore serali dello scorso  giugno, durante un’attività di controllo del territorio a vasto raggio, disposta dalla locale Tenenza della Guardia di Finanza, in un’area dell’isola in cui si sospettava potessero perpetrarsi attività illecite di spaccio di sostanze stupefacenti, per via del segnalato andirivieni di giovani, tra cui soggetti già noti come assuntori di sostanze stupefacenti.

I militari hanno fermato ad un posto di controllo i due sospetti palermitani, che procedevano a bordo di un’autovettura, notando negli stessi un eccessivo nervosismo, che induceva gli operanti a procedere ad accurate attività di perquisizione, poi estese anche all’abitazione in cui i due giovani avevano preso temporanea dimora sull’isola.

La perquisizione portavano al rinvenimento di 16 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, pronta per essere confezionata in dosi, un bilancino di precisione, la somma di 7.000 euro, circa, in contanti, tre telefoni cellulari, nonché appunti manoscritti sui quali erano annotati i quantitativi di sostanza stupefacente già ceduta e gli importi incassati.

I due giovani venivano, quindi, tratti in arresto per di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed il materiale rinvenuto sottoposto a sequestro quale prova del reato contestato.

In data odierna, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Agrigento ha convalidato gli arresti e disposto nei confronti dei due la misura cautelare dell’obbligo di dimora.